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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di piero81 del 03/06/2009

Scheda quesito

Nickame:
piero81
Data:
03/06/2009
Quesito:
Salve ho scritto così all Iss: Dopo un rapporto a rischio non protetto se il test è negativo dopo 6 mesi è definitivo al 100%? molti dicono di si altri dicono che il virus muta e può verificarsi una variante difettiva che sviluppi anticorpi diversi ( si legge di una storia di variante difettiva in taylandia). Ci sono degli altri test che possono dirmere ogni dubbio? Le chiedo ciò perchè ho troppi sintomi specifici e tutto il resto è negativo. la risposta è stata: Dopo 6 mesi la sieroconversione (testimoniata da un test sierologico positivo) si manifesta virtualmente nel 100% di coloro che si infettano. Dico 'virtualmente' solo perchè in biologia il 100% non esiste mai (non credo tanto alle varianti selettive, quanto agli estremi di una curva Gaussiana che presenti dei valori 'outlayer', sebbene estremamente rari). Se fosse vero che lei presenta sintomi 'specifici', allora un test PCR potrebbe essere utile complemento alla sierologia, ma naturalmente non glielo posso consigliare senza sapere quali siano questi sintomi cui lei fa cenno. Probabilmente i suoi sintomi non sono specifici e lei è un vero 'negativo', ma naturalmente non posso fare una diagnosi di esclusione via mail (anche se lei rientra pienamente nei criteri di esclusione, risultando ancora sieronegativo a distanza di 6 mesi dall'ultima esposizione). Cordiali sluti A tal riguardo volevo chiedervi considerando il fatto che ho scritto ad uno dei massimi esponenti e non ad un operatore qualunque, è davvero il caso che io faccia una pcr?c'è una remota possibilità di errore? anche lo 0,0001 % ditemelo e cosa posso fare per essere sempre + sicuro? vi prego
Risposta di risponditore non trovato:
Salve Piero81, la negatività al test dopo 6 mesi dal rapporto a rischio, è definitiva: i test di III e IV generazione hanno abbassato il periodo finestra a 90 giorni. Non riteniamo utile eseguire un test in PCR qualitativa. Può quindi stare tranquillo. Cordiali saluti J.Reghizzi, dr. S. Zona, dr. G. Guaraldi