Condividi
Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di bruno del 05/05/2009

Scheda quesito

Nickame:
bruno
Data:
05/05/2009
Quesito:
Salve vi disturbo un ultima volta per togliermi alcuni dubbi. 1) dite che un rapporto orale passivo nn protetto sia a rischio,a basso rischio,ma comunque a rischio.Su che basi dite questo?Per vostra esperienza conoscete in letteratura casi di contagio per via di un rapporto orale passivo? Oppure dite basso rischio,perchè teoricamente possibile anche se nella pratica nn si sono mai riscontrati casi? Credo che riguardo a questo argomento ci sia molta confusione 2) il preservativo garantisce una protezione sicura qualora,causa calo erezione tende leggermente a scendere,se cmq continua a garantire il completo avvolgimento e isolamento del glande? Ho letto in alcune vostre risposte che in tal caso durante un rapporto vaginale a causa della nn più idonea aderenza tra gambo del pene e preservativo potrebbe esservi un flusso di secrezioni vaginali all'interno dello stesso,nn garantendo più la buona protezione del glande.Ma ad ogni modo questa situazione nn è possibile nel caso di un rapporto anale,causa mancanza di liquidi giusto? 3)Infine quando si parla di rottura del preservativo,si intendono cmq quelle rotture caratterizzate dalla completa lacerazione dello stesso,giusto?Oppure sono possibile anche rotture pericolose nno visibili ad occhio nudo? 4)ho capito che la certezza la da solo un esame eseguito dopo 90 giorni,ma uno(quello elisa-p24)eseguito a 30 giorni dal rapporto,puo essere in qualche modo attendibile e eventualmente tranquillizzante? Grazie ancora
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Bruno, rispondiamo con ordine alle Sue domande: - il rapporto orale non protetto è considerato a basso rischio. Numerosi studi pubblicati in letteratura lo confermano; - se il preservativo rimane aderente al pene garantisce totale protezione. Al contrario, se i liquidi biologici dovessero refluire all'interno del serbatoio, sarebbe indicata l'esecuzione di un test HIV; - le rotture del preservativo sono caratterizzate da estese lacerazioni ben visibili ad occhio nudo; - il test HIV eseguito a 30 giorni ha sicuramente una elevata attendibilità. Deve comunque essere confermato dal test a 90 giorni. Cordiali saluti, E.Spaggiari, dr.G.Guaraldi.