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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di roberto del 30/04/2009

Scheda quesito

Nickame:
roberto
Data:
30/04/2009
Quesito:
Buonasera, Purtroppo da circa un anno a seguito di un rapporto penso di aver contratto oltre che a un 'infezione da Coli (urinocoltura positiva effettuata dopo un mese, con frequenti minzioni imperiose e pizzicore costante al glande), un'infezione da Chlamidia, rilevata solo dopo la comparsa degli anticorpi igg nel sangue a 5 mesi dal rapporto (a 3 mesi sia le igg che le igm erano negative) Dai vari tamponi effettuati e spermiocolture non sono mai emersi alcun tipo di batteri.(ho capito che la Chlamidia essendo intracellulare e' diagnosticabile solo con certe metodiche PCR, mai effettuate visto che a Bologna non le fanno) Ho sintomi di costante pizzicore ai genitali, oltre che a bruciore uretrale con notevole calo del getto urinario. Ho effettuato varie terapie antibiotiche, ciproxin, cefriaxone, azitromicina,oflocin, pevofloxacina senza esiti, i fastidi permangono e penso che ormai si siano cronicizzati. volevo chiedere quali possono essere le conseguenze da infezione da chlamidia nell'uomo se non trattate o se trattate con molto ritardo. Gli anticorpi IGG continuano a crescere 40 ( >15 positivo), mentre le iga e le igm sono sempre negative Grazie infinite per l'eventuale risposta.
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile navigatore, lei ci scrive che da circa un anno presenta disturbi alla minzione e sensazioni fastidiose ( pizzicore ) ai genitali. E' stata dimostrata una infezione da E. Coli e rilevata la presenza di Ac IGg per la Chlamidia, facendo supporre quindi una pregressa infezione. Questo microrganismo, che è uno dei batteri più comuni nelle Malattie a Trasmissione Sessuale, può dare infezioni che decorrono in modo asintomatico in più del 50 % dei casi, a volte invece si manifesta con i sintomi classici della uretrite ( disuria, minzioni frequenti e secrezioni ); si possono anche avere infezioni croniche, latenti, persistenti che non sempre rispondono bene alla terapia antibiotica. Le complicanze più frequenti delle infezioni da Chlamydia sono : uretriti recidivanti, epididimiti (infiammazione dell'epididimo, formazione che si trova sopra al testicolo ) e prostatiti. Le epididimiti sono state correlate alla riduzione della fertilità maschile legata a una possibile ostruzione dei dotti deferenti per l' infiammazione. Saluti, Dr.ssa Fabia Businco