Scheda quesito
- Nickame:
- Studente
- Data:
- 22/04/2009
- Quesito:
- Salve, gentilmente vorrei chiedervi che affidabilità possa avere un test Elisa combinato ad un test di tipo NAT con esito negativo (ovviamente per l'hiv) a 28 giorni di distanza da evento a rischio (rasatura della barba con rasoio non sterilizzato e trattamento delle piccole lesioni venutesi a creare mediante matita emostatica semplicemente sciacquata prima dell'utilizzo e ancora una volta non sterilizzata, il tutto ad opera, ahimè, di un barbiere davvero poco professionale). So che per precauzione, come mi è stato riferito, è consigliabile un altro test Elisa a tre mesi dall'accaduto, ma poichè sono quasi in periodo di esami, essendo uno studente universitario, attenderei il lasso di tempo restante molto più serenamente e con maggiore concentrazione se avessi una risposta confortante al quesito di cui sopra. Ho letto che la durata media del periodo finestra con test NAT è di 12 giorni e che un test combinato (NAT+Elisa) a 28 giorni sia altamente rassicurante.
Confido in una vostra risposta. Non vorrei pagare conseguenze troppo care per un attimo di superficialità e disattenzione che ho avuto e per l'incompetenza disarmante di un sedicente professionista.
Grazie del servizio e della solidarietà che dimostrate, siete davvero persone eccezioniali.
- Risposta di :
- Gentile utente,
il rischio da lei riportato appare davvero limitato, ciò nonostante era opportuno eseguire il test. Il risultato dei test combinati NAT ed ELISA a 28 gg è da considerarsi clinicamente significativo. La ripetizione del test a 3 mesi ha un significato puramente epidemiologico.
Buono studio
Dr. G. Guaraldi