Condividi
Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di ficazza del 09/04/2009

Scheda quesito

Nickame:
ficazza
Data:
09/04/2009
Quesito:
dott.guaraldi ho bisogno di alcuni chiarimenti da lei perchè sono nel panico e molto confuso.Premetto che ho avuto in passato alcuni rapporti a rischio con alcune prostitute dell'africa occidentale.leggo su internet dell'esistenza di un virus in queste zone chiamato "HTLV IV(4)".Non capisco se è il vecchio nome dell'hiv -2 come si dice in alcuni siti (ad esempio wikipedia)oppure si tratta di un altro virus che si trasmette per via sessuale.Lei in alcuni quesiti del 2007 dice che è un virus che nn si è propagato al di fuori di casi isolati nell'africa occidentale e quindi nn sembra riferirsi all'hiv 2.Le chiedo quindi: 1)HTLV IV è l'hiv 2 che viene oggi identificato nei test elisa 2)oppure è un altro virus che si trasmette sessualmente e quindi io che devo fare visto che ho avuto rapporti a rischio con prostitute provenienti dall'africa occidentale? La ringrazio e la prego di rispondermi prima che puo visto che sono nel panico totale.grazie e auguri di buona pasqua!
Risposta di risponditore non trovato:
Salve Ficazza, è necessario fare chiarezza su cosa siano i retrovirus HTLV 3 e 4. All'inizio della ricerca sul virus HIV, fu utilizzato il nome HTLV-3 per indicare HIV-1: questo perché i retrovirus conosciuti allora (scoperti negli anni '60) erano HTLV-1 e HTLV-2. Successivamente, quando fu scoperto un altro retrovirus, gli fu dato il nome HTLV-4: venne però sostituito rapidamente con il nome HIV-2, per la somiglianza genetica e patogenica con HIV-1. I test oggi in commercio identificano tutti i sierotipi di HIV, sia HIV-1 che HIV-2. Se ha eseguito un test HIV dopo 90 giorni dall'ultimo rapporto a rischio, il risultato è definitivo e può stare tranquillo. Oggi, comunque, esistono due retrovirus chiamati HTLV-3 e HTLV-4: sono stati scoperti piuttosto recentemente in alcune zone del Camerun. Ancora non si conoscono quali siano gli effetti dell'infezione nell'uomo e nemmeno quale sia precisamente la via di trasmissione interumana. L'infezione sembra, inoltre, essere confinata ad alcune zone dell'Africa occidentale. Cordiali saluti dr. S. Zona, dr. G. Guaraldi