Scheda quesito
- Nickame:
- trin
- Data:
- 24/12/2003
- Quesito:
- ho avuto dei rapporti a rischio
con soggetto hiv (scoperto a novembre in occasione di una donazione di sangue !!!!!) donna 35 enne , la sua viremia è attualmente 3500 copie , io sono circonciso, mi è stato detto di stare tranquillo, pochi rapporti vaginali non sempre con profilattico nn espongono poi tanto?
ho fatto il 19\11 e il 10\12 il test della PCR- RNA e la sierolgia che ha dato esito negativo, presso un centro emotrasfusionale molto attendibile. l'ultima esposizione risale al 18\11.sono terrorizato .. è affidabile la pcr RNA a distanza di 3 settimane dall'ultima esposizione? grazie della rispostaTRIN
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Trin,
il test HIV eseguito con metodica PCR le permette di individuare il virus nel sangue con un anticipo di circa 15 giorni rispetto al normale test sierologico ELISA (che ricerca la presenza di anticorpi contro il virus). I due test sono equivalenti dal punto di vista della sensibilità: il test ELISA ha il vantaggio di essere piu' economico e veloce (risposta in giornata), mentre la PCR è costosa e ha tempi di risposta di circa 10-12 giorni; questa metodica viene generalmente utilizzata per il monitoraggio dell'infezione da HIV nei soggetti non trattati o per valutare la risposta alla terapia antiretrovirale
Ci riferisce di aver avuto l'ultimo rapporto a rischio in data 18/11, e di aver già eseguito 2 test HIV, entrambi negativi, al tempo 0 ed a distanza di circa un mese: per avere la conferma definitiva della sua negatività, dovrà ripetere il test anche a distanza di tre mesi dal rapporto (circa il 18 febbraio), in quanto una piccola percentuale di soggetti sviluppa una sieroconversione tardiva.
Saluti. Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti.
Dott.ssa Cinzia Cappi