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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di fox del 27/02/2009

Scheda quesito

Nickame:
fox
Data:
27/02/2009
Quesito:
buonasera, volevo ringrazire la dottoressa Chiara Vallini per la risposta ad un mio precedente post e volevo gentilmente un chiarimento sul contagio hiv tramite contatto sangue-sangue. ho letto su siti che per un contagio tramite ferite è indispensabile un contatto diretto tra ferite profonde, aperte e sanguinanti.Leggendo la sua risposta al mio quesito (26/02/2009 fox) lei invece conferma che anche una piccola ferita (3mm sul medio sinistro, aperta accidentalmente con il pugno dato e poco sanguinante, quindi non profonda se ho interpretato male) può essere porta aperta per il virus se viene a contatto con sangue o altri liquidi. Ho letto su altri siti che ci deve essere anche una esposizione rilevante al virus e quindi una "buona" quantità di sangue a contatto con ferite... Le chiedo cortesemente una spiegazione anche perchè leggendo altre domande sul vostro servizio ci sono molte persone che si pongono proprio dubbi per questa tematica. Ultima cosa gentilmente; se sopra quel pallone (in sala giochi)ci fosse stata una piccolissima quantità di sangue altrui, diciamo molto difficile anche da vedere ma non secca, ci può essere stata possibilità di contagio? Grazie veramente di cuore per il tempo che lei dedica ai nostri quesiti, grazie anticipatamnte per la risposta a questo mio ulteriore post. Grazie
Risposta di risponditore non trovato:
Buongiorno Fox, le ripeto che l'episodio che descrive non è a rischio. Confermo quanto le ho già scritto in data 26.02.2009. La dimensione delle ferite, se aperte e sanguinanti, è ininfluente sulla possibilità di diventare porte per il virus. Saluti, dr.ssa Vallini