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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di stakar del 21/02/2009

Scheda quesito

Nickame:
stakar
Data:
21/02/2009
Quesito:
Gentili dottori, leggendo le domande dei vari utenti e le vostre risposte sul counseling ho capito che esiste un esame importante nat o pcr qualitativo che viene utilizzato in alcuni casi particolari (ad esempio sulle sacche dei donatori di sangue). Documentandomi su internet ho trovato che non tutti i centri di raccolta sangue eseguono l'esame nat anche per hiv-2 ma solo per l'hiv-1. Ho anche letto che chi chiede una pcr qualitativa viene fatta solo per hiv-1 (se non viene richiesto specificatemente, ho letto su wikipedia che ha bisogno di primers differenti). Ho anche letto che l'hiv-2 è diffuso solo in certe zone dell'africa. Allora mi chiedo se non sia un rischio non fare la nat per hiv-2 quando casi di infezioni di hiv-2 potrebbero essere presenti anche da noi, sia nell'ambito della raccolta del sangue sia per quelle persone che dopo un rischio di contagio si sentono sicure con un esame pcr qualitativo e magari non sanno che l'esame è stato fatto solo per hiv-1 e non per hiv-2. Cosa ne pensate?
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Stakar, i test HIV svolti di routine valutano la presenza di entrambi i tipi di HIV (sia HIV-1 che HIV-2). Non vi è motivo di allarmarsi. Cordiali saluti, E.Spaggiari, dr.G.Guaraldi.