Scheda quesito
- Nickame:
- ma
- Data:
- 18/02/2009
- Quesito:
- Cari dottori ho trovarto il vostro sito navigando su internet leggendo alcuni quesiti mi sono reso conto quanto aiuto ogni giorno offrite alla società. Vorrei porvi delle domande. Da anni lavoro come rappresentante di prodotti elettronici, e ogni giorno a causa del mio lavoro sono a contatto con persone diverse. Inevitabilmente con queste persone ci si saluta e il più delle volte con una stretta di mano. Il dubbio nasce da questi comportamenti . A volte ho il maledetto vizio di mangiarmi le mani strappando la pelle dalle dita, quindi, mi procuro delle piccole feritine non sangunanti ma arrossate e quando mi lavo le mani, oppure tocco la parte infiammata della feritina avverto un leggero bruciore. La domanda che vorrei porvi è la seguente. Queste piccole feritine possono rappresentare una porta di accesso per il virus hiv. Ipotizzando che io stringa la mano a una persona e questa persona abbia delle piccole ferite , ma in quel determinato momento non sono in grado di vedere, posso rischiare di contrarre il virus hiv. Quando si presentano queste strette di mano una persona non avendo ferite profonde e sanguinanti nella sua mano può vivere tranquillamente, oppure le piccole ferite sono pericolose? Mi potete spiegare bene cosa significa. Per favore vi sarei grato se con parole semplici mi aiutate a risolvere queste mie paure di vita quotidiana e a capire quali sono i comportamenti a rischio che devo evitare. Posso dirvi che la vostra risposta mi darà un grande aiuto alla situazione difficile che sto vivendo. Un grazie immenso. Aspetto con ansia una vostra risposta.
- Risposta di :
- buongiorno Ma,
le strette di mano e in generale i contatti quotidiani non espongono al rischio per hiv.
Per conoscere le modalità di trasmissione del virus puà leggere le pagine dedicate del nostro sito.
Per quanto riguarda la sua particolare situazione le ferite sulle mani possono diventare un passaggio per il virus se sono aperte e sanguinanti e se entrano in contatto con sangue fresco o con sperma, secrezioni preeiaculatorie o vaginali.
Saluti, dr.ssa Vallini