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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di ester del 07/01/2009

Scheda quesito

Nickame:
ester
Data:
07/01/2009
Quesito:
buongiorno dottori spero mi possiate rispondere il più in fretta possibile, l'ansia che mi causa questo pensiero mi stà logorando. Aiuto mio zio presso un'officina anche se sono una donna a me piacciono i lavori manuali. Io mi sono fatta male con un pezzo di ferro e mio zio nello stesso istante si è fatto male con non sò cosa, però aveva la mano tutta sanguinante. Io anche se avevo una ferita da punti ho tamponato la sua ferita perchè lui alla vista del sangue svine entrando quindi un pò in contatto con il suo sangue nella mano dove anch'io mi ero fatta una ferita. Lì in quel momento non ho pensato alla possibilità di trasmissione di malattie come aids e epatiti ma ora ci penso essendo mio zio incline ad andare con prostitute. Ci può essere rischio? Per favore ditemi di no, la mia è diventata unìossessione, un incubo ad occhi aperti, non ne posso più..vorrei dimenticare Per quel che ne sò attraverso rapporti sessuali c'è rischio di epatiti e aids, insomma il mio è un caso a rischio? un abbraccio a tutto lo staff
Risposta di risponditore non trovato:
Salve ester, ci dice di essere preoccupata di aver contratto il cirus del HIV o dell' epatite attraverso il sangue della ferita dello zio. L' episodio da lei descritto può considerarsi a basso rischio per trasmissione dell' infezione da HIV, non potendo definire con certezza che il sangue potenzialmente infetto sia entrato in contatto con una sua ferita aperta. Per quanto riguarda i virus epatitici, invece, questi hanno maggiore probabilità di trasmissione anche per via parenterale inapparente, Per maggiore tranquillità le consigliamo di eseguire un test HIV a 90 giorni dall' episodio e la sierologia per epatite B e C a 90 giorni e a 6 mesi dall' episodio. Saluti Dott. C. Giovanardi Dr.ssa Luzi K.