Scheda quesito
- Nickame:
- sprovveduto
- Data:
- 27/11/2008
- Quesito:
- Gentilissimi Dottori,
vi chiedo cortesemente un consiglio: sfortunatamente,circa 30 gg orsono ho avuto un rapporto protetto con una prostituta d’appartamento. Di per se non mi resi conto di ciò che stavo facendo dato il pentimento che mi ha colto successivamente per diverse ragioni. So di essere stato attento, tuttavia l’autoconvinzione non rappresenta una sicurezza oggettiva..
Essendo da anni uno scrupoloso e convinto donatore AVIS (anche questa è una delle ragioni del mio rammarico), vi chiedo quali precauzioni tenere e se occorre sottoporsi ad eventuali controlli per riprendere le donazioni e per ritrovare la mia serenità.
Come già vi ho anticipato il rapporto è stato protetto dall’inizio al termine. Tuttavia ho masturbato la ragazza per pochi minuti con le mani prima del rapporto e durante i preliminari la stessa mi ha appoggiato la sua vagina (solo leggermente umida, non baganata) sul viso (non c’è stato in alcun modo un rapporto orale). Tengo a precisare che non avevo alcuna ferita sanguinate su viso e dita, tuttavia ho la brutta abitudine di mangiarmi spesso pellicine e unghie e a “schiacciarmi” brufoletti sul viso. Abitualmente mi rado la barba con la lametta, comunque sia al momento del rapporto non mi radevo da un paio di gg.
Grazie, per il tempo che dedicate ad uno sprovveduto!
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Utente,
scrive di aver avuto un rapporto protetto con una prostituta.
Poichè il rapporto è stato protetto dall'inizio alla fine, non è considerato a rischio per HIV e dunque non è necessario che si sottoponga al test HIV.
Inoltre, anche la masturbazione e il contatto vagina-viso non sono contatti che vengono considerati rischiosi.
Cordiali saluti,
E.Spaggiari, dr.G.Guaraldi.