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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di mark del 15/11/2008

Scheda quesito

Nickame:
mark
Data:
15/11/2008
Quesito:
Salve, sono molto preoccupato perchè a metà agosto durante un rapporto con una ragazza che non conoscevo si è rotto il preservativo. Dopo circa 15 giorni ho iniziato ad avere mal di gola ed una febbricola che oscilla tra i 36.8 e i 37.3. A tutt'oggi dopo circa tre mesi questi sintomi persistono. Dopo due mesi dal rapporto a rischio ho eseguito un test hiv col metodo clia risultato negativo. Inoltre il mio medico mi ha fatto eseguire anche una PCR qualitativa,risultata anch'essa negativa. Volevo innanzitutto sapere se una PCR eseguita a due mesi dal rapporto a rischio è attendibile e poi volevo un chiarimento sulla metodica utilizzata poichè sul referto c'è scritto che l'analisi è stata effettuata operando una nested PCR a livello della regione "pol" del genoma virale mentre in qualche sito ho letto che l'analisi viene effettuata a livello della regione "gag". Pertanto volevo sapere se la PCR che ho eseguito a due mesi dal rapporto a rischio è attendibile e se è valida come quella eseguita a livello della regione "gag". Vi ringrazio infinitamente per il vostro servizio.Cordiali saluti.
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Mark, scrive che a metà agosto ha avuto un rapporto sessuale in cui si è verificata la rottura del preservativo. I test HIV che ha eseguito, in particolare quello con metodica PCR, sono attendibili e altamente indicativi; riteniamo pertanto improbabile una sieroconversione futura. In ogni caso, Le consigliamo di ripetere comunque il test HIV a 90 giorni dal rapporto a rischio per avere risultati definitivi. Cordiali saluti, E.Spaggiari, dr.G.Guaraldi.