Scheda quesito
- Nickame:
- preoccupata80
- Data:
- 20/11/2003
- Quesito:
- buongiorno sono una ragazza di 23 anni.
Lavoro in un discount e due settimane mi è successo un fatto.
Ero in cassa e stavo dando il resto in banconote a un cliente.
Nel momento in cui ho dato il resto il cliente li ha presi e ho sentito premere al dito e un po di male che mi è durato per tutta la sera.
Mi son guardata il dito e mi sono accorta di una piccola abrasione causata da una pellicina rialzata con un piccolo puntino rosso.
Non so però se questa pellicina si stava gia togliendo prima che il cliente mi toccasse o se sia stato lui a causarla.
Il fatto è successo tutto in un attimo non mi sembra sia uscito sangue dal puntino rosso che avevo sul mio dito però ho notato che passandomi con un altro dito sulla pellicina,questa mi è sembrata di un colore piu roseo rosso diverso dal colore delle altre pellicine che ho sulle altre dita:non so se è stata solo un 'impressione mia.
Non mi sembra che il cliente sanguinasse in tal caso mi sarei sporcata in modo evidente il dito.
In queste situazioni quanto sangue occorre perche avvenga il contagio ?
Io penso di potermi ritenere abbastanza tranquilla quel che mi fa paura è il colore leggermente diverso della pellicina ,ma penso che se ci fosse stato sangue il colore sarebbe stato piu rosso che rosa e come ho detto prima mi sarei accorta del sangue.sempre se il sangue fosse stato cosi poco e solo sopra la pellicina cosi da renderla al mio sguardo un colore piu rosso:è possibile questo?Che se il cliente sanguinava il sangue fosse solo li sulla mia pellicina?
Devo ritenermi tranquilla o è meglio che effettui il test?
Poi vorrei chiederele unaltra cosa lei consiglia il test solo dopo tre mesi o uno anche prima? grazie
- Risposta di risponditore non trovato:
- Buongiorno.
Una piccola abrasione causata da una pellicina rialzata con un piccolo puntino rosso non è una ferita aperta e sanguinante tale per cui, possa consentire una eventuale infezione hiv.
Non è necessario quindi fare il test, in quanto quella da lei descritta non è una situazione che l'ha messa a rischio.
Saluti.
Dr.ssa F.Artioli, dr.ssa C.Galli