Scheda quesito
- Nickame:
- mamma1975
- Data:
- 04/11/2008
- Quesito:
- Caro dottore\i, sono una neo-mamma con un figlio stupendo di un mese. Ho scoperto di recente che mio marito mi tradiva prima della gravidanza ( da circa 8 mesi nn è + con noi e da dicembre dell'anno scorso non ho avuto + rapporti con lui cioè dal giorno quando sono rimasta incinta ). L'ultimo tradimento del quale ho saputo risale a un anno fa e, consapevole di essere rimasta incinta, ho communicato al mio medico il volere di sottopormi ai test del'HIV. Lo stesso medico mi ha detto che, con gli esami del sangue, comunque mi avrebbero fatto anche test di sieropositività uno prima del terzo mese di gravidanza ( marzo 2008 ) e uno a fine settembre 2008. I risultati delle analisi del sangue sono risultati negativi ( voce S-Hiv : NEGATIVO ) in entrambi i casi e il medico mi ha rassicurato dicendo di non preoccuparmi e che se volevo sottopormi alle ulteriore analisi potevo farlo anche + avanti. Tutte le analisi che ho fatto riportano una situazione di perfetta salute e il parto come il bambino è stato a dir poco perfetto. Ho firmato anche la donazione di placenta consultando il medico interno e spiegandogli tutta la storia che mi è capitata. Cosa mi consiglia. Di smettere di preoccuparmi o di eseguire ulteriore analisi.
La ringrazio in anticipo.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile navigatrice, può " smettere di preoccuparsi " e non deve sottoporsi ad ulteriori analisi. Infatti lei ha già eseguito nel percorso della gravidanza due test, uno nel primo e l' altro nel terzo trimestre, come previsto nel protocollo di assistenza e cura della gravidanza. Un test per l' HIV è considerato definitivo se sono trascorsi 90 giorni dal rapporto potenzialmente a rischio, quindi lei può vivere con serenità il suo nuovo ruolo di mamma.
Saluti, Dott.ssa Fabia Businco