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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Gius68 del 27/10/2008

Scheda quesito

Nickame:
Gius68
Data:
27/10/2008
Quesito:
Buon giorno a tutti, riguardo il mio quesito del 20/10 scorso vorrei aggiungere un elemento che avevo dimenticato. Sono nato con l’Ipospadia e da bambino ho subìto diversi interventi di chirurgia ricostruttiva; (l’ultimo nel 1982, a 14 anni di età) Da allora mi è rimasta una minuscola fistola sulla base inferiore del pene, un poco sopra i testicoli. Quando urino con il pene allo stato flaccido perdo qualche goccia da essa (quando è eretto invece nulla). La fistola è microscopica e totalmente invisibile a occhio nudo, non mi ha mai dato nessun problema o manifestazione evidente in questi 26 anni, e neanche mai nessun episodio di sanguinamento anche solo lieve. Il preservativo non arriva però a coprirla. Ritornando all’episodio descritto in precedenza; durante il brevissimo rapporto orale protetto, le labbra della prostituta potrebbe essere venute a contatto con essa per un’istante, (sebbene lo ritenga improbabile a causa della sua posizione troppo in basso). Infine, quando ho appoggiato il pene eretto sulle natiche della donna, la fistola ha certamente toccato la sua pelle nuda e il tessuto del suo perizoma nella zona anale. Vi ricordo però, come già evidenziato, che il contatto è stato solo esterno, la prostituta indossava le mutandine e non c’è stata nessuna penetrazione. Vorrei gentilmente sapere se questo elemento cambia la risposta rassicurante della Dott.ssa Vallini in merito al rischio per Hiv o altre MST. Resto in attesa di una vostra gentile risposta. Se riesco chiamerò anche il vostro Numero Verde (confesso di essere un pò in ansia...). Grazie di nuovo. Saluti. Gius68.
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Gius68, anche in presenza della fistola, nel rapporto che ha descritto non si configura un rischio di trasmissione del virus HIV o di altre malattie a trasmissione sessuale. Cordiali saluti, E.Spaggiari, dr.G.Guaraldi.