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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Marco78 del 09/10/2008

Scheda quesito

Nickame:
Marco78
Data:
09/10/2008
Quesito:
Gentili medici, sono stato ricoverato, dopo una febbre altissima che persisteva da 2 settimane, 3 settimane in ospedale con diagnosi di Mononucleosi (VCA IGM E BARR 160 UM L)E polmonite da Mycoplasma (1-320). I medici a voce parlavano tra di loro anche di positività al Citomegalovirus, ma mi hanno detto che erano tutte cose che portavano a delle positività incrociate. Mi è stato fatto subito il test Hiv che risulta negativo. Io ammetto di avere sporadicamente rapporti orali (stupidamente non protetti) durante l'estate. Tornato a casa ho letto su internet che sia citomegalovirus che mycoplasma possono essere "segnali" di un'infezione in atto da Hiv nonostante il test risulti negativo. Potete darmi qualche chiarimento in proposito, che legame cè tra Hiv e mycoplasma,citomegalovirus, e monucleosi? e nel caso avessi in incubazione quei virus, è più facile contrarre anche L'Hiv avendo un sistema immunitario particolarmente indebolito? Grazie per la Vostra disponibilità
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Marco78, la prima cosa da fare è accertarsi che il test HIV sia stato eseguito a 90 giorni di distanza dall'ultimo rapporto a rischio, in caso contrario il test HIV andrà ripetuto. Se i suoi sintomi fossero stati correlati ad una infezione da HIV, il test HIV avrebbe dato esito positivo. HIV si contrae attraverso rapporti sessuali non protetti e scambio immediato di siringhe infette pertanto, a prescindere dal suo stato immunitario, l'indicazione è sempre quella di proteggere i rapporti non protetti con partner di cui non si conosce lo stato sierologico. Distinti saluti Dr.ssa M.Ferrara, Dr.G.Guaraldi