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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Paolo del 07/10/2008

Scheda quesito

Nickame:
Paolo
Data:
07/10/2008
Quesito:
E' la terza volta che scrivo (in precedenza ho scritto a luglio e a settembre), spero ora che questo consulto vada a buon fine... Dunque, oramai tralascio la completa descrizione dell'evento, postando diciamo i dati significativi: Evento a rischio = rapporto completo non protetto con partner sierosconosciuta (a tutto'oggi apparentemente sana); Sintomi dall'esposizione = dopo un episodio di febbre alta a 3 gg dal contatto, curata con antibiotici, comparsa di astenia, linfonodi gonfi e dolenti a sedi intermittenti su collo (lato cervicale,gola, ascelle e inguine reattivi (confermato da visita medica), episodi di febbricola pomeridiana e candidosi su glande (ora scomparsi), faringite acuta con catarro(tutt'ora presente) acuta infezione alle vie urinarie debellata con molta difficolta con piu' cicli antibiotici. Episodi di prurito in varie sedi del corpo di breve durata. Ora avendo eseguito vari test in questi 3 mesi, avendo escluso EBV (sia igg che igm ripetuti piu' volte cn medesimo risultato negativo), epatiti b e c, lue, treponema, toxo, citomegalovirus, tampone faringeo negativo, hiv a 15 gg, 30, 67, 92gg con metodologia elisa, NAT e Immonublotting tutto negativo...la linfoadenomegalia persiste. Livelli leucocitarie nei limiti con neutrofilia 70% e linfociti 16%, ves 2, proteina c reattiva a 92 gg 0.90 su range 0 - 5. Sottopopolazione linfocitaria linfociti totali 1192 (da 1000 a 4000) cd3 % 69% (68 - 80) cd3 assoluti 824 *(1100 - 1500) cd4 % 49% (37 - 53) cd4 assoluti 584 *(600 - 1000) cd8 % 17% *(21 - 37) cd8 assoluti 208 *(350 - 700) rapporto cd4/cd8 2.8 *(1 - 2.2) cd19 % 18 (5 - 22) I medici mi hanno riferito una immunodepressione, ma nn hanno saputo dirmi a cosa e' dovuta.Premetto che la linfoadenomegalia e' presente tuttora con i valori sopra esposti con test hiv eseguiti dopo 92 gg. Visto che tutta la sintomatologia e' comparsa in occasione dell'evento a rischio, e in considerazione del mio attuale scompenso immunologico, e' possibile ancora una sieroconversione da hiv?Sono molto preoccupato... Ho letto che il virus si insedia a livello linfonodale iniziando a distruggere il sistema immunitario ancora prima che questo riesca a produrre risposta anticorpale...e' vero? Attendo fiducioso una risposta e un consiglio per instradare una qualunque ipotesi diagnostica, essendo gia' passati i canonici 90 gg.
Risposta di risponditore non trovato:
Salve Paolo, il numerosi test HIV da lei eseguiti escludono che i suoi sintomi siano riconducibili ad un'infezione da HIV. Le consigliamo una visita da un ematologo in caso la linfoadenomegalia dovesse persistere. Distinti saluti dr.ssa M.Ferrara, dr.G.Guaraldi