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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Lugaldi del 23/09/2008

Scheda quesito

Nickame:
Lugaldi
Data:
23/09/2008
Quesito:
Salve, volevo farvi un paio di domande che, mi rendo conto, potranno apparire piuttosto stupide. Quest'estate ho avuto un rapporto sessuale protetto con una ragazza russa conosciuta in Spagna (tipico rapporto post-discoteca). Conosco molto poco di questa ragazza (già non la sento più) e dopo aver letto che la Russia ha il tasso di infezione HIV più alto d'Europa mi è venuto un colpo, siccome pensavo che l'infezione avesse un carattere "epidemico" solo in Africa sub-sahriana e Sud-est asiatico. Ho fatto un test risultato negativo a 20 giorni dal rapporto che, da quel che leggo in giro sul web, pare non valere niente. Non ho avvertito alcun sintomo fino ad ora, ma anche questo pare nn valere niente da quel che dicono gli illuminati del settore. Farò un'altro test a 45 e 100 giorni ma intanto ho dei dubbi che mi tormentano. Ho indossato il preservativo all'inizio del rapporto. Lei mi ha praticato sesso orale con il preservativo, io non le ho praticato sesso orale perchè lei nn voleva e abbiamo poi avuto un rapporto vaginale con preservativo che io dopo, come faccio sempre, ho controllato riempendolo d'acqua. Da tale controllo il preservativo risultava completamente integro. Ora è il momento delle domande stupide: 1) E' possibile che, in un modo o nell'altro, si sia verificato un contagio HIV nell'atto di sfilarmi il preservativo? 2) Il preservativo non l'ho levato immediatamente dopo il rapporto bensi una trentina di secondi dopo e il pene aveva iniziato a rilassarsi. E' possibile che in quel momento il virus "intelligente" sia riuscito a fare "il giro" ed entrare? 3) Ho letto uno studio finanziato dalla commissione europea in cui seguivano per un anno un centinaio di coppie in cui un partner era sieropositivo e uno no e che usavano il preservativo ad ogni rapporto. In questo anno non si sarebbe verificata nessuna conversione nei soggetti negativi in nessuna della coppie. Diciamo che quindi dovrei essere proprio "sfigato" per essermi contagiato con un solo rapporto protetto o no? Fermo restando che farò il test a 45 e 100 giorni, vorrei sapere che ne pensate di questi miei dubbi. Sto iniziando a diventare fobico riguardo l'HIV dopo aver letto i numeri riguardo alla percentuale di sieropositivi (consci e non consci) che ci sono in Europa e in America del Nord e a non fidarmi più dei metodi di contracezione. Questo potrebbe avere serie conseguenze sulla mia vita sessuale. Vi ringrazio. A presto.
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Lugaldi, tutte le informazoni che riporta sono esatte. Si è comportato in modo consapevole proteggendo il Suo rapporto con l'uso del preservativo che, come Lei giustamente scrive, protegge completamente dalla trasmissione di HIV e delle altre malattie a trasmissione sessuale. In base alla Sua descrizione non è pertanto possibile la trasmissione del virus HIV. Cordiali saluti, E.Spaggiari, dr.G.Guaraldi.