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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di 10 del 17/09/2008

Scheda quesito

Nickame:
10
Data:
17/09/2008
Quesito:
Buongiorno vi ringrazio per il servizio che date e per l'ottimo lavoro che svolgete. Vorrei porvi il mio problema. Oramai quasi due anni fa io ed i miei amici abbiamo conosciuto un bravissimo ragazzo straniero che con il passare del tempo e entrato a far parte della nostra compagnia. Tutto andava bene si usciva si beveva e alcune volte dallo stesso bicchiere\bottiglia solo che 4 mesi fa mi ha dichiarato che nel suo paese faceva usa di droghe pesanti e qualche volta è capitato di scambiarsi le siringhe. Premetto che non faccio uso di droghe ma sono molto ipocondriaco forse troppo infatti ogni minima cosa che sento mi causa dei sintomi. Volevo sapere se magari qualche volta avendo qualche taglietto potevo essere stato cantogiato o se il sangue deve proprio combaciare con il sangue altrui anche minimamente. Ora mi sento una piccola pallina all'inguine e non so se c'era gia prima o no. Vi chiedo scusa per le domande ma sono molto ansioso. Vi ringrazio di cuore anticipatamente
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile 10, la condivisione di bottiglie o bicchieri non configura un rischio di trasmissione per HIV o altre patologie come l'epatite B o l'epatite C. Può stare tranquillo. Cordiali saluti, E.Spaggiari, dr.G.Guaraldi.