Scheda quesito
- Nickame:
- ansioso
- Data:
- 01/11/2003
- Quesito:
- Egregi dottori,
Vi racconto schematicamente la mia storia:
data 8 agosto: rapporto a rischio di tipo insertivo vaginale (io sono l'uomo).
dal 13 agosto (quindi dopo 4 giorni dal rapporto a rischio) al 28-30 agosto ho avuto i seguenti sintomi: febbricola (37 circa), perdita di peso; debolezza; stanchezza;
dal 28-30 agosto sino ad oggi (31 ottobre) è rimasta una leggera febbricola (sempre 37 che la sera scende a 36,5)associata a dei leggeri fastidi alle ossa e ai muscoli.
Ho eseguto i seguenti esami (e premetto che sono stato visitato anche da un'infettivologa):
A) 18 agosto (10 gg dopo l'esposizione a rischio)-emocromo:
tutto in regola tranne monociti leggermente sopra la media (11 su un limite di 10);
- test HIv: negativo;
B) data 25 agosto (dopo 18 gg dal rapporto a rischio):
complesso torshe(spero si scriva cosi): tutto negativo;
C) data 18 settembre (dopo 40 gg. dal rapporto a rischio)
- test HIV: negativo;
- emocromo e quadro proteico: tutto in regola;
- complesso torshe (spero si scriva cosi): tutto negativo
D) data 18 ottobre (dopo 70gg dal rapporto a rischio)
- emocromo e quadro proteico: tutto ok;
- test hiv: negativo.
Spero di non avervi tediato e di essere stato preciso nella descrizione.
Vi domando due cose:
1) se i sintomi che ho avuto fossero riconducibili ad infezione da HIV il test fatto in data 18 ottobre sarebbe dovuto risultare positvo, visto che dalla comparsa dei primi sintomi alla data dell'ultimo test sono passati più di due mesi?
2) a che cosa è ricollegabile secondo voi questa mia febbricola persistente (circa 37 che poi la sera dopo le ore 21 di solito scende a 36.5) associata a un leggero fastidio alle ossa?
Vi sarei grato se potesse analizzare attentamente la mia situazione e fornirmi una esauriente risposta.
Grazie mille per il Vostro prezioso aiuto.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Navigatore,
i test da lei eseguiti a 40 e 70 giorni dal rapporto a rischio non sono definitivi: è necessario che ripetuta il test a 3 mesi dall'episodio, affinché il periodo finestra possa dirsi concluso.
Il test HIV si basa sulla ricerca di anticorpi prodotti contro il virus; la maggioranza delle persone infette produce anticorpi entro poche settimane altre impiegano fino a 3 mesi. Il periodo in cui una persona infetta risulta negativa al test è detto periodo finestra. Durante tale periodo, anche in presenza di sintomi, il test può essere negativo. Per quello che la riguarda i sintomi che accusa, questi sono del tutto aspecifici, per cui è indicata una visita presso il suo medico di fiducia.
Saluti
Dr.ssa C.Vanzini