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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Gianni del 15/09/2008

Scheda quesito

Nickame:
Gianni
Data:
15/09/2008
Quesito:
Salve.Avevo già usufruito un mese fa del vostro servizio a causa di un rapporto orale(passivo) nn protetto con una prostituta,e della forte paura di nn aver usato in modo corretto il preservativo durante un rapporto vaginale(a causa di un calo di erezione, il preservativo era salito,cioè si stava rotolando,ma cmq continuando ancora a coprire il glande.E appena accortomi del fatto subito sostituito)).Inseguito a questo episodio,ho passato un mese di forti paure che ho cercato di placare con antidepressivi,paure ancora di più aggravate da un continuo mal di gola,tosse e mal di testa a partire da due settimane dopo il rapporto e ancora presenti.La settimana scorsa ho poi effettuato il test a 30 giorni dall'episodio. Il test effettuato era quello per gli anticorpi hiv 1-2 e per l'antigene p24 che ha dato esito negativo.Ora quello che mi ha lasciato un po perplesso è che il presidente della sezione anlaids della mia regione,assieme anche al medico del centro di prelievo(reparto di virologia del ospedale più importante della mia regione)mi hanno detto che nn è assolutamente necessario dovermi sottoporre al test fra altri due mesi,ma che questo ha valore definitivo.Ora vorrei chiedervi,perchè c'è tutta questa confusione?Perchè anche medici diversi devono avere pareri cosi contrastanti?Tutto ciò nn fa altro che incrementare lo stato di ansia....Sono diventato propio paranoico...il giorno del prelievo poichè io ho il terrore degli aghi,dopo essermi seduto ho chiuso gli occhi,l'ultima cosa che ho visto è stata una siringa senza ago,quando li ho riaperti l'infermiere aveva infilzato la siringa in una provetta mentre il sangue stava scendendo giù... Bene mi rendo conto della gravità delle parnoie a cui sono arrivato,ma cmq anche questo pensiero mi impedisce di vivere,chi mi assicura che la siringa o meglio l'ago nn fosse già stato utilizzato? Avrei quindi gentilmente bisogno di risposte a queste domande: 1)E' possibile che sia stato utilizzato un ago nn sterile?Ma secondo voi ho bisogno di uno psicologo per i prossimi due mesi cioè fin quando nn saranno trascorsi i 90 giorni? 2)questo esame che ricerca anche questa proteina p24,è veramente molto più veloce di quello che va solo alla ricerca degli anticorpi?Secondo i medici sopra detti,sarebbe infatti propio la presenza di questa ricerca del p24 che renderebbe questo test definitvo già dopo un mese. 3)detto fra due settimane ho intenzione di ripeterlo,vorrei sapere se vado in un laboratorio privato posso cmq fare questo stesso test combinato, oppure lo fanno solo presso gli ospedali? 4)mi potete dire quali altri esami dovrei fare per scongiurare il rischio di altre MTS che potrei aver preso con quella tipologia di rapporto?E'vero che l'epatite c molto difficilmente si trasmette per via sessuale? 5)il vaccino per l'epatite b,che ho fatto da piccolo,va rifatto dopo un tot di anni o dura tutta la vita? 6)e infine una curiosità se un donatore va a donare durante questo periodo finestra inconsapevole di aver assunto un rapporto a rischio,come funzionano i controlli?Cioè se uno va a donare,ma esso nn è ancora negativo ma solo per un ritardo,che esami fanno quelli dell'avis?Nn vi è il rischio che qualcuno inconsapevole doni sangue infetto?
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Gianni, proverò a rispondere con ordine alle sue domande: 1. non è possibile che l'infermiere professionale che le ha effettuato il prelievo abbia utilizzato un ago non sterile. 2. La ricerca dell'antigene p24 rende il test molto più sicuro ed efficace anche dopo 30 giorni; è però necessario eseguire un test di conferma a 90 giorni dall'ultimo contatto a rischio. 3. Non ci è possibile sapere che tipo di test esegue un laboratorio privato: è necessario informarsi presso il laboratorio dove si è deciso di eseguire il test. 4. Nel rapporto orale non protetto è possibile la trasmissione dell'Herpes Simplex o altre MST minori a trasmissione cutanea (Mollusco contagioso, Sifilide). Si può sottoporre a un test di screening per MST presso un qualsiasi centro di Malattie Infettive o di Dermatologia e Venereologia. L'epatite C è un virus che si trasmette principalmente con lo scambio di sangue, anche in modo inapparente; i rapporti sessuali difficilmente trasmettono il virus, ma comunque non è impossibile. 5. Il vaccino per l'Epatite B non ha necessità di essere richiamato. 6. Sulle donazioni di sangue vengono eseguiti test in PCR su pool di donazioni, che danno la possibilità di scorgere un'infezione da HIV dopo 12 giorni dalla trasmissione: per questo motivo è necessario che i donatori si autosospendano dalle donazioni nel caso abbiano avuto contatti a rischio. Distinti saluti dr. S. Zona, dr. G. Guaraldi