Scheda quesito
- Nickame:
- 00bit
- Data:
- 12/09/2008
- Quesito:
- Gentili dottori eccomi ancora una volta a rivolgermi a voi per usufruire della vostra competenza e professionalità. Vi ho già riferito di un potenziale rischio corso praticando un cunnilinguo ad una prostituta mentre il rapporto penetrativo è stato protetto da profilattico ed in seguito al quale, il giorno dopo, ho riportato una micosi sul glande considerata dal mio medico come causata da attrito o da reazione al profilattico. Prima domanda, vi chiedo è possibile che una micosi si sviluppi in tempi così rapidi per attrito o a causa del profilattico?
Detto questo, a 30 giorni di distanza ho eseguito un test anti HIV(1+2)antigene P24 ELFA risultato negativo più analisi del sangue, delle urine e delle feci. A parte la VES un pò alta 22 invece 12 e proteina C reattiva a 6 ove il parametro invece è <6 tutto risulta a posto. Per ulteriore tranquillità sono andato da uno specialista in malattie veneree a 5 settimane di distanza dall'accaduto. Ha visto le analisi, mi ha visitato, organi genitali e bocca, è mi ha detto che secondo lui non è il caso di procedere ad uno screening per MST in quanto, a parte le epatiti, i sintomi si sarebbero già manifestati in maniera evidente. Secondo voi questo è vero o mi consigliate comunque di eseguire un test perchè potrebbero esserci MST asintomatiche o con periodo di incubazione più lungo? Aggiungo che per quanto concerne l'epatite sono vaccinato per la B e quindi secondo lui l'ipotesi di aver contratto l'epatite C in un solo rapporto di quel tipo è da escludere perchè non supportata scientificamente. Condividete questo tipo di analisi? Per quanto riguarda l'HIV mi ha detto che dovrei rientrate nella bassa percentuale di casi che hanno contratto HIV tramite cunnilinguo, clinicamente parlando 0, nella bassa percentuale di quelli il cui test si positivizza dopo i 30 giorni e nella bassa percentuale di quelli che dopo 5 settimane risultano asintomatici e quindi da escludere che un successivo test possa positivizzarsi. Siete d'accordo con questo tipo di analisi? Fatte queste considerazioni alla mia domanda posso tornare a fare sesso senza protezione con la mia compagna mi ha risposto "lei non ha nulla proceda pure". Condividete questo tipo di indicazione? Io ho comunque paura e mi sento strano come se la mia temperatura corporea salisse e scendesse di qualche grado in continuazione. Mi consigliate comunque di eseguire uno screnning MST e se si dopo quanto tempo? Mi consigliate comunque di non fare sesso senza protezione sino ai 90 giorni canonici? So già che la risposta non potrà essere che SI ma vi prego di volermi dare qualche indicazione in più per valutare il mio stato di salute rispetto all'HIV e alle MST. Anche riuscire a cominciare ad escludere qualcosa sarebbe importante.
Grazie ancora e buon lavoro.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile 00bit,
concordiamo con lo specialista da cui si è fatto visitare: non è necessario che si sottoponga a uno screening per MST. In assenza di sintomi epatitici, si può ormai escludere un'infezione da virus A.
Per tutto il resto, non possiamo fare altro che rimandarla alle risposte precedentemente fornitele dal dr. Guaraldi.
Le ricordiamo che il test HIV ha valore definitivo se eseguito a 90 giorni dall'ultimo contatto a rischio, anche se già a 30 giorni dà una buona indicazione. Per tale motivo, le consigliamo di non avere rapporti sessuali non protetti fino al risultato definitivo del test.
Distinti saluti
dr. S. Zona, dr. G. Guaraldi