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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di paul10 del 23/10/2003

Scheda quesito

Nickame:
paul10
Data:
23/10/2003
Quesito:
Gentile staff. Grazie per le vostre risposte che mi hanno totalmente rassicurato. e scusate se sono stato un po' paranoico. Di solito non lo sono. Ma l'hiv vi posso assicurare che genera angoscie incomprensibili. Vorrei tuttavia proporvi dei quesiti, utili soprattutto a rassicurare coloro che stanno vivendo con la paura addosso. Nella vostra esperienza clinica avete mai avuto un caso di negatività a un mese e positività al secondo test a tre mesi?. Lo so che può succedere ma ormai è un evenienza alquanto rara o è ancora esperienza comune malgrado i test sempre più sofisticati. Ho letto recentemente su un quotidiano che il vaccino del vaiolo potrebbe bloccare la progressione della malattia. E' la solita bufala?. La seconda domanda riguarda la lue per la quale ho ancora un piccolo dubbio se eseguire o no il test. Sette mesi fa ho avuto un rapporto protetto con una ragazza, ma l'ho anche baciata sulle labbra (solo un bacio e non profondo). A distanza di più di tre mesi sul labbro (parte interna) mi è cresciuta una bolla che il mio medico ha detto essere un lesione aftosa. Questa bolla durava in media una settimana poi scoppiava e scompariva per ricomparire di nuovo. Il tutto è durato per 4 mesi poi è scomparsa definitivamente. E non ho più avuto sintomi (ne esantemi, nè febbre nè linfoadenomegalie). Capisco che la sintomatologia per tempistica e altro non è da lue e questo mi fa stare tranquillo. Ma a circa un mese dal bacio ho preso un sacco di antibiotici (augmentin + azitrocin) a causa di una tonsillite. Questo può aver alterato il quadro sintomatologico, e nascosto le altre manifestazioni o è ininfluente (in quel periodo a causa della tonsillite ho fatto le analisi e ves, globuli bianchi e piastrine erano normali). Per puro scrupolo consigliate di fare il tpha o no. Grazie per l'ennesimo consulto siete davvero utilissimi. Cordiali saluti
Risposta di :
Gentile Paul, rispondo per ordine: 1. Nella mia esperienza clinica al momento della comparsa dei sintomi dell'infezione acute da HIV il test HIV non risultava mai completamente negativo ma veniva segnalata una "zona grigia" che faceva porre la necessità di confermare il test con la metodica western blot che permetteva di confermare la sieroconversione. La mediana di tempo di sieroconversione è di 6 settimane dall'evento infettante. 2. Non ho letto, nè mi sembra plausibile che il vaccino antivaioloso possa modificare la storia naturale dell'infezione da HIV. 3. La sifilide si può trasmettere con il bacio profondo. 4. La manifestazione della sifilide del cavo orale è una lesione ulcerativa non dolente della tonsilla, quindi diversa da ula lesione aftosa delle guance o delle labbra. 5. Il comportamento che descrivi (bacio semplice) non configura il rischio di acquisizione della sifilide, non mi pare indicata la necessità di eseguire RPR e TPHA Cordiali saluti. Dr. G. Guaraldi