Scheda quesito
- Nickame:
- Luigi
- Data:
- 02/09/2008
- Quesito:
- Gentile Dottore, sono un ragazzo di 21 anni che vorrebbe porle alcuni quesiti. Se ritiene che la mia "lettera" sia troppo lunga e perciò decida di non rispondere perchè le porterebbe via troppo tempo, la capisco :)!
1) Ho fatto il test HIV (risultato negativo) dopo 20 giorni dall'ultimo rapporto sessuale che ho avuto (protetto da preservativo, durato meno di 30 secondi a causa di una interruzione esterna e quindi, ovviamente, non arrivato a conclusione). Il rapporto ancora precedente risale ad almen 40 giorni fa, anche quest'ultimo protetto. Lei ritiene che, date le circostanze, possa stare tranquillo?
2) Sono una persona un pò fobica (quando ero ragazzino sono stato in terapia), ultimamente molto ossessionata dalle malattie (virus mortali e tumori su tutte). Questo non mi permette di godere del sesso in maniera tranquilla e serena, dal momento che non mi fido dell'efficiacia dei preservativi (in tutti i rapporti sessuali avuti fino ad ora li ho sempre usati e non si è mai verificato un episodio di rottura, dal momento
che dopo li controllo riempendoli d'acqua). Lei ritiene che indossare due (o addirittura tre) preservativi possa aumentare la probabilità di protezione? Se si, in che percentuali?
3) Non ho mai capito bene la modalità esatta attraverso la quale il preservativo deve essere rimosso dopo il rapporto. Lei potrebbe illustrarmela?
4) Le istruzioni dicono sempre di tenere il preservativo in posti freschi. Essendo la definizione di "fresco" abbastanza vaga, non è che può dirmi qualche esempio concreto di posti dove è opportuno conservarli?
6) Infine, è possibile che, una volta terminato il rapporto ed estratto il pene della vagina, possa avvenire eventualmente un qualche contatto tra la parte esterna del preservativo e il glande (per esempio nell'ipotesi in cui il pene perda la erezione prima che il preservativo venga rimosso) e che tale contatto possa portare al contagio?
Mi dispiace molto per averla indondata di domande, ma come avrà ben capito, sono un superossesionato della salute e l'idea di prendere un qualcosa come l'HIV mi terrorizza fino al punto da pensare, a volte, di astenermi dal sesso se non conosco da molto tempo la persona con cui dovrei iniziare ad avere rapporti.
Questa fobia è diventata particolarmente spiccata dopo l'ultima estate (2007), quando andai a visitare dei parenti in America il cui vicino i casa era un signore sieropositivo. Mi ha spiegato che, certo rispetto ad anni fa si può vivere di più e meglio, ma che comunque quando si prendono tutte quelle medicine il livello della qualità della vita si abbassa di molto e così cmq anche l'aspettativa di vita. Mi disse di stare attentissimo perchè lui aveva sempre usato il preservativo con il suo partner (era omosessuale) ma si era cmq sieroconvertito.
Con questa fobia che ho sviluppato rischio davvero di farmi prete.
Grazie della sua attenzione e a presto!
Giacomo
- Risposta di :
- Buongiorno Luigi,
procedo con ordine a rispondere ai suoi quesiti:
1) A seguito di rapporti correttamente protetti da preservativo non è necessario effettuare il test, che comunque permette di ottenere dati certi dopo 90 giorni dall'ultimo episodio di rischio.
2) Utilizzare più di un preservativo è una pratica che sconsigliamo in quanto è più facile che si rompano
3), 4) e 6) Può informarsi sulle corrette modalità dell'utilizzo del preservativo rivolgendosi direttamente ad un consultorio o al suo medico di riferimento.
Saluti, dr.ssa Vallini