Scheda quesito
- Nickame:
- hope
- Data:
- 01/09/2008
- Quesito:
- Ho un amico che una settimana fa circa ha avuto degli approcci con un trans di cui non sa la situazione sanitaria. Si è limitato a toccare, baciare a bocca aperta e ha avuto un approccio orale, nel senso che era parte attiva del rapporto: ha preso in bocca la parte iniziale del pene per circa 5-6 secondi. Mi ha detto che non c'è stata eiaculazione e non gli sembra ci fosse liquido precoitale. Al termine di tale tempo il trans gli ha detto che era venuto in precedenza. Il mio amico dopo essersi reso conto della cavolata commessa si è controllato la bocca e ha detto di non aver visto tagli o ferite. La domanda è questa: il rapporto ha un alto rischio? Nel caso in cui non ci fosse liquido precoitale qual è il rischio? Nel caso sul pene fossero rimasti depositi dell'eiaculazione precedente quale sarebbe il rischio?
Vorrei inoltre sapere nel caso un sieropositivo avesse una ferita sanguinante e il sieronegativo prestasse aiuto avendo sulle mani degli sfrigi non sanguinanti, oppure ferite con la classica crosticina marrone rischia di infettarsi?
Quanto tempo vive il virus dell'hiv fuori del corpo umano? e nello sperma?
Ringrazio per la disponibilità e l'aiuto.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Hope,
nei rapporti orali non protetti dal preservativo, il rischio di trasmissione del virus HIV è molto lieve, soprattutto in assenza di contatto con il liquido seminale.
Tuttavia, essendo questi rapporti a rischio, e' indicata l'esecuzione del test HIV, che e' definitivo se effettuato 90 giorni dopo l'ultimo contatto a rischio. E' possibile rivolgersi ad un centro di Malattie Infettive o presso un consultorio per sottoporsi al test in modo anonimo e gratuito.
Cordiali saluti,
E.Spaggiari, dr.G.Guaraldi.