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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di confuso del 26/08/2008

Scheda quesito

Nickame:
confuso
Data:
26/08/2008
Quesito:
Egregi Dottori, vi scrivo per avere chiarimenti su un paio di punti che mi sono accorto generano confusione nelle persone che come me, in questo peridodo, vivono in uno stato di agitazione e forte preoccupazione. Spero che vogliare cogliere l'ocasione di chiarire questi punti. L'episodio è un rapporto orale ricevuto (senza preservativo) da ragazza comunque risultata negativa al test HIV. 1° dubbio: al numero verde del Ist.Sup.di Sanità (così come a quello della Lila) ci dicono che non è un rapporto a rischio e non è necessario fare il test.... Allora non vi chiedo se secondo voi il rapporto descritto è a rischio o no perchè conosco già la risposta; mi chiedo però come si possano dare informazioni e rassicurazioni così contraddittorie su un argomento così delicato e pericoloso (una persona che rassicurata non va a fare il test potrebbe contagiarne altre). 2° dubbio: il periodo finestra... Voi (così come altri medici che scrivono sul web e gli esperti della Lila), parlate di 90 giorni. Gli esperti dell'Ist. Sup. di Sanità parlano di 6 mesi indipendentemente dalla sensibilità o precocità dei nuovi test (dicono che il 3% sieroconverte in un periodo più lungo cioè 6 mesi). A chi dobbiamo credere, di cosa dobbiamo fidarci? Nel mio caso personale ho fatto i test a 30, 45, 60 e 80 giorni, tutti negativi. Fra qualche giorno farà il test a 100 giorni. Dovrò veramente condiderare questo test definitivo e ricominciare ad avere con la mia partner rapporti non protetti? Vi chiedo inoltre se la presenza di una faringite ormai da quasi 2 mesi, se fosse stata un sintomo, avrebbe comunque dato test negativi. Vi prego di rispondere alla mia lettera. Grazie infinite A.
Risposta di :
Gentile confuso, il caso che lei descrive è banale. Essendo la sua partner HIV negativa automaticamente lei non ha corso rischi per HIV e non avrebbe mai dovuto eseguire test HIV. Cordiali saluti Dr. G. Guaraldi