Scheda quesito
- Nickame:
- Marco
- Data:
- 18/08/2008
- Quesito:
- Gentili Dottori,
7 settimane fa ho ricevuto una fellatio senza protezione. So che nella comunità scientifica il parere è discordante su questa pratica; oltretutto io sono svizzero e da noi le linee guida non la identificano come rapporto a rischio.
Tuttavia non riuscendo a togliermi l'ansia ho effettuato un test HIV con ricerca dell'antigene p24 a distanza di sei settimane dall'evento. All'ospedale di Lugano mi è stato detto che visto già il non rischio (o il rischio bassissimo come dite voi) dell'evento e vista l'affidabilità di quel test posso stare più che tranquillo, visto che nelle due settimane antecedenti al test avevo riscontrato alcuni sintomi (mal di stomaco, mezza giornata di febbricciattola a 37,1, blocco della digestione e alcune eruzioni cutanee...)
Oltretutto vorrei sapere cosa ne pensate di questa descrizione che ho trovato online:
L’esame dell'antigene p24 individua il numero di copie del virus HIV presenti in circolo (p24 è una proteina propria del rivestimento capsidico del virus HIV). Tuttavia, il test p24 generalmente è positivo solo a partire da una settimana fino a circa 3-4 settimane dal momento dell’infezione. La proteina p24, infatti, non può essere rilevata prima di una settimana dal momento dell’infezione con il virus HIV, poiché generalmente il virus impiega questo tempo per stabilizzarsi nell’organismo e moltiplicarsi in una quantità di copie rilevabile. La proteina p24 non sarà più rilevabile dopo che è stato prodotto un numero di anticorpi anti-HIV sufficienti a legare la proteina p24 e a rimuoverla dal circolo. Da quando sono stati prodotti anticorpi anti p24, l’esame della p 24 risulterà negativo anche in soggetti con infezione da HIV, ma a questo punto risulterà positivo il test degli anticorpi anti-HIV. La proteina p24 diverrà di nuovo misurabile nelle fasi avanzate dell’infezione da HIV.
È questa tecnica a far sì che un test combinato sia particolarmente efficace vero?
Ecco scusate il disturbo e grazie mille anticipatamente
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Marco,
ha correttamente compreso come funziona il test HIV: essendo combinato, dà la possibilità di ridurre di molto il periodo finestra. Il test da lei eseguito, quindi, è altamente significativo: noi, comunque, consigliamo sempre di ripetere il test anche a 90 giorni dall'ultimo contatto a rischio.
Distinti saluti
dr. S. Zona, dr. G. Guaraldi