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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di francesco del 17/08/2008

Scheda quesito

Nickame:
francesco
Data:
17/08/2008
Quesito:
buongiorno il 4 agosto ho cenato insieme a un sieropositivo con la malattia riscontrata 5 anni fa. nella tavolata eravamo in 5 e durante la cena è successo che gli passassi la mia panna cotta. lui per mangiarla ha utilizzato un cucchiaio pulito poi pulendolo con un tovagliolo ne ha mangiato un altro pò. dopo qualche minuto(non sò quanti) mi ha ripassato la panna cotta ed io con il mio cuccchiaio l'ho finita. è da considerarsi a rischio? poi questo lo ricordo vagamente si è aperta una noce di cocco e chi voleva ne beveva il contenuto. è possibile che bevendo dallo stesso punto l'acqua da una noce di cocco rappresenti un rischi di trasmissione? c'è da dire che tutte le volte che qualcosa arrivava a lui la tratteneva per qualche minuto dopo averla assaggiata. la serata è continuata a chiacchere qualche sigaretta non scambiata e vino bevuto sempre dal mio bicchiere. ultima cosa la sera prima mi sono tagliato l'anulare della mano sinistra e la sera successiva non avevo il cerotto perchè volevo far asciugare la ferita. ho saluto il ragazzo stringendoli con la destra la mano e credo con la sinistra di avergli stretto la spalla (portava una maglietta) questo rappresenta un comportamenmto a rischio? che pericolo c'è poi dopo qualche ora sono tornato a casa e col mio spazzolino mi sono lavato i denti e ho visto un pò di sangue dalle gengive? devo fare il test hiv ho avuto comportamenti a rischio? vi dico che ora ho molta paura
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Francesco, tutte le situazioni che descrive non sono considerate a rischio di trasmissione del virus HIV; può stare tranquillo. I comuni contatti sociali come la stretta di mano o il cenare insieme non permettono la trasmissione del virus HIV. Cordiali saluti, E.Spaggiari, dr.G.Guaraldi.