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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Jojo del 18/03/2002

Scheda quesito

Nickame:
Jojo
Data:
18/03/2002
Quesito:
Circa 5 mesi fa ho avuto un rapporto protetto che posso ritenere a rischio. Dopo 10 giorni ho avuto un dolore addominale e prurito al pene e mi è stato diagnosticato una infezione da coli alla prostata. Il medico mi ha detto che è dipendente dal rapporto sessuale. Quindi ho fatto un test elfa a 25 giorni dall'episodio risultato negativo. Nel frattempo ho eseguito una cura antibiotica per 6 giorni, che non avendo dato esito positivo ho ripetuto dopo un mese e mezzo con un ulteriore cura antibiotica. Passati 2 mesi mi sono iniziati a comparire vari disturbi, stanchezza, arrossamento del cavo orale alcuni linfonodi che sento al tatto sul collo, difficoltà di digestione e comparsa di una macchiolina bianca sul palato. Dopo 2.5 mesi rifaccio l'esame alla prostata il coli non c'e' piu' ma mi viene diagnosticato un batterio faecalis che prima non c'era.(mi viene detto che puo' venire dall'intestino e mi chiedo perchè questo dall'intestino e il coli no?). Rifaccio una nuova cura antibiotica e dopo pochi giorni dal inizio mi vengono dei sintomi sudarazione notturana, machiette rosse al viso, prurito e dopo 20 giorni ho nuovamente linfonodi ingrossati, difficoltà di digestione e gola arrossata e si ripresenta una macchietta bianca al cavo orale. Faccio nuovamnete il test a 3 mesi... negativo. Continuo comunque ad avere le macchiette rosse al viso,due linfonodi palpabili al collo, sudorazione notturna e difficoltà di digestione che curo con codex a cui si è aggiunta la comparsa di numerosi brufoli intorno alle labbra, cavo orale arrossato e una piccola ulcera alla bocca per alcuni giorni. Ho ripetuto di nuovo il test a 4 mesi e qualche giorno dall'episodio e era negativo. Tuttavia non mi ritengo tranquillo. Il test che ho fatto porta questa dicitura "IgG ANTI-HIV 1+2 / ANTIGENE P24 metodo E.L.F.A." Vorrei sapere se da tale sigla si puo' capire a quale generazione appartiene, se è valido quanto l'ELISA e se posso stare tranquillo. Infatti visto che ancora ho questi sintomi (a 5 mesi)non potrebbe essere una sieroconversione tardiva. Inoltre se i sintomi detti che, tranne per l'influenza non avuta, sono molto simili a quelli da primaria da hiv potrebbero essere dovuti alla depressione/antibiotici? La ringrazio anticipatamente per la risposta. Cordiali saluti.
Risposta di risponditore non trovato:
Caro Jojo, innanzitutto un rapporto protetto non può essere considerato a rischio ai fini dell'hiv e le prostatiti non vengono considerate malattie ad esclusiva tramissione sessuale, proprio perché di solito sono causate da germi intestinali (anche l'E.Coli è uno di questi). Gli esami che hai eseguito per l'hiv sono di 2 tipi: una valutazione anticorpale (IgG anti hiv 1/2) ed è questo che viene eseguito con il metodo ELISA, più la ricerca dall'antigene p24 in cui si ricercano non gli Anticorpi, ma direttamente una parte del virus; quest'ultima metodica si positivizza prima rispetto alla ricerca anticorpale. Il fatto che anche la ricerca della p24 abbia dato esito negativo, così come un ulteriore test a 5 mesi, esclude che i tuoi problemi siano hiv correlati. Riguardo l'origine dei tuoi sintomi non posso però pronunciarmi non avendoti visitato. Saluti [i]Dr. Dario Bertani[/i]