Scheda quesito
- Nickame:
- oobit
- Data:
- 08/08/2008
- Quesito:
- Gentili dottori innanzitutto grazie per il servizio che svolgete. Vorrei sottoporre alla vostra attenzione il mio caso visto che l'accaduto mi sta facendo cadere nella depressione più assoluta. Ho avuto un rapporto sessuale protetto dall'inizio alla fine senza rottura del profilattico con una donna italiana che riceve a casa. Scioccamente, spero di non dovermene pentire per tutta la vita,le ho praticato qualche minuto di cunnigulis terminato con una sua eiaculazione. Preciso che inoltre avevo in bocca una gomma da masticare.Inoltre non ho notato fluido mestruale e la mia bocca non presentava lesioni sanguinanti evidenti così come la sua vagina. Il giorno dopo ho cominciato ad avvertire prurito sul prepuzio.Così ho richiamato la donna preoccupato e mi ha detto di essere una madre di tre figli e di praticare sempre sesso coperto anche orale.Sono andato dal medico curante al quale ho raccontato tutto l'accaduto. Mi ha detto che il fungo molto probabilmente ce l'avevo già e che lo sfregamento meccanico lo ha fatto emergere. Ha aggiunto che sicuramente non può essere stato contratto tramite MST grazie al profilattico e che al limite si sarebbe manifestato in bocca. Per ciò che riguarda la possibile trasmissione di HIV e altre MST mi ha rassicurato dicendo che le probabilità che io abbia patuto contrarre l'infezione sono solo teoriche ma che per mia sicurezza posso attendere 40 giorni e poi andare a fare il test in tutta tranquillità. Proprio su questo punto vorrei soffermarmi perchè ho letto pareri contrastanti e allarmanti per me. Ho ben presente il concetto che seppur ci sia lo 0,001% ognuno deve valutare se correre o no questo rischio, ma vorrei capire meglio.Al numero verde AIDS mi hanno detto 1 su 10.000 il che significa effettivamente lo 0,001% ma non mi hanno saputo dire se sia mai accaduto. Sul sito Svizzero ho letto che se non c'è presenza di sangue mestruale il rischio è nullo. Ora visto che la cosa per me sta diventanto preoccupante a livello mentale se vi è possibile rispondere ai seguenti quesiti:
1) Il cunnigulis che ho praticato può essere messo in relazione al fungo venuto sul pene?
2)La presenza del fungo significa che le mie difese immunitarie erano già carenti e quindi aumenta il rischio di aver contratto HIV?
3) Se dopo il test a 40 giorni dovessi, cosa che spero, risultare negativo potrei avere la ragionevole certezza che anche quello a 90 sarà negativo.
4)Il fatto che non c'è stato contatto con sangue mestruale, che la persona con cui l'ho fatto appare molto in salute, quindi eventualemente non in una fase avanzata della malattia in cui il virus è più aggressivo,mi può mettere al riparo da un possibile contagio HIV e MST?.
5) La gomma in bocca è un'invariante sia in positivo che in negativo?
6)Perchè se si definisce probabilità teorica poi invece deve essere considerata anche come probabilità pratica?Forse perchè biologicamente potrebbe accadere? Se si solo in casi particolarmente a rischio o sempre (tipo il mio caso)?
7)Nel caso in cui dovessi aver contratto HIV dopo due minuti di cunnigulis e un po di liquido vaginale in bocca potrei essere proposto come primo caso al mondo?
8) Perchè il sito Svizzero nelle regole del safer sex dice : "non inghiottite sangue mestruale" invece di dire "non inghiottite sangue mestruale e qualunque secrezione vaginale"?
Scusate sono molto in ansia ma vi prego di non rispondere "il suo caso si profila a basso rischio ma non zero quindi faccia il test a 90 giorni". Vorrei avere un minimo di spiegazione scientifica sulla cosa che magari possa darmi conforto. Capisco benissimo che il test và comunque fatto per via del "rischio teorico/biologico" ma un conto è andare a farlo sapendo di rischiare teoricamente un conto è andare sapendo di rischiare praticamente.
Least but not last, oltre a ringraziarvi mi permetto di suggerire alla comunità medica, con voi come tramite, di fare qualcosa per aumentare l'informazione sui rischi del cunnigulis e uniformare le indicazioni sui comportamenti da temere. Se avessi saputo prima ovviamente non avrei rischiato nemmeno lo 0,001%.
- Risposta di :
- Gentile utente,
Ho letto con attenzione il suo quesito e accolgo la richiesta di maggiore informazione circa le malattie a trasmissione sessuale.
Rispondo con ordine alle sue numerose domande.
1) Il cunnigulis non può essere messo in relazione alla balanopostite da candida.
2) la candidosi genitale non presuppone uno stato di in uno depressione
3) un test HIV negativo a 30 giorni conferisce massima sicurezza clinica.
4) l'assenza di sangue mestruale diminuisce il rischio di malattie a trasmissione parenterale
5) La gomma in bocca non influisce
6) i rapporti o oro genitali conferiscono un rischio clinico insignificante
7) non capisco bene queste classifiche
8) Concodo di sconsigliare ad re ui in gestione di secrezioni vaginali
Cordiali saluti.
Dottor Giovanni Guaraldi