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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di maria assunta del 29/07/2008

Scheda quesito

Nickame:
maria assunta
Data:
29/07/2008
Quesito:
Salve, ho paura per un episodio che mi è accaduto 4 mesi fa e che credevo non ci avrei più pensato. Ho scritto anche ad un sito medico che mi hanno rassicurato ma non ne capisco il motivo. Mi rivolgo a voi per sapere se posso stare tranquilla e fidarmi anche di quel sito. Con il mio bambino stavamo in macchina. Tenevamo il finestrino aperto perchè era caldo. Lui è solito mettere il braccio fuori e quando l'ha fatto ha sentito un pizzico. Ha ritratto il braccio ed aveva un puntino con una fuoriuscita di sangue. Io gli ho chiesto se avesse visto qualcosa e lui mi ha detto che dentro ad una jeep c'era un ragazzo che si stava facendo in vena e che aveva punto anche lui con la siringa. Lui è tranquillo forse perchè è ancora troppo piccolo per capire la gavità della situazione. L'ho detto anche a mio marito e lui si rifiuta di far fare duemila controlli ad un bambino di 12 anni. Il sito invece mi ha risposto che trattandosi di un unico pizzico, anche se questo uomo fosse stato malato di qualsiasi malattia come hiv o epatiti in genere, non ci sarebbe stato rischio per nessuna patologia perchè devono sussistere altri generi di cose, ad esempio questo uomo avrebbe dovuto iniettargli in vena il contenuto della siringa cosa che non è avvenuta perchè mio figlio mi ha ripetuto più e più volte che si è trattato solamente di un pizzico. i sono allora rivolta ad un sito per epatici e anche lì i dotori mi hanno risposto che non è possibile trasmettersi l'epatite in quel modo anche se vari siti dicono il contrario. Aiutatemi a tranquillizzarmi e per favore datemi una spiegazione della vostra risposta. Infinitamente grata I.
Risposta di :
Gentile Maria assunta, Quanto riferisce a appare inverosimile eppure il racconto di suo figlio è estremamente dettagliato. Una puntura d'ago abbandonato nell'ambiente in non viene considerato a rischio per trasmissioni di malattie parenterali. Lo scambio di aghi per iniettare droghe in novena è considerato ad alto rischio. La situazione che lei racconta non è assimilabile a nessuna di queste due situazioni. Ritengo che il rischio clinico di questo episodio sia davvero infinitesimale tuttavia proporrei di eseguire a 1 e tre mesi la sierologia per HIV e HCV. Cordiali saluti. Dottor Giovanni Guaraldi