Scheda quesito
- Nickame:
- speriamocherispondete
- Data:
- 28/07/2008
- Quesito:
- Carissimi Dottori vi scrivo per avere delle risposte che da due mesi non mi fanno piu stare tranquillo cercherò di essere il più preciso possibile ed esauriente.
In data 9 maggio ho conosciuto un uomo che dopo essersi masturbato un po senza arrivare alla eiaculazione mi ha infilato due volte le dita in fondo alla bocca e attorno alla lingua(stava dietro di me quindi molto velocemente) dove ho una gengiva del canino che se premo leggermente esce fuori un po di sangue, poi mi ha praticato un anilingus per pochi istanti, il rapporto orale e il rapporto anale è avvenuto protetto dal preservativo, ho scoperto poi che ero in fase incubativa di mononucleosi(questo puo aver influito ad una maggiore possibilità d'infezione?) posso aver rischiato un contaggio hiv?
Ho parlato con un medico che si occupa di malattie infettive che dopo avermi controllato l ano mi ha confermato che non ho ne emorroidi ne ragadi o quant altro e mi ha detto di stare tranquillo controllandomi la bocca e avendo visto il canino che se si preme un po esce un po di sangue mi ha detto che quel tipo di ferita è una ferita chiusa e che quindi non avrebbe potuto esser fonte di contaggio.
Ho fatto un test a 70 giorni con esito negativo, ma dopo 3 giorni i linfonodi ascellari sono diventati dolenti ma piccoli come chicchi di riso e anche uno dietro il ginocchio sempre molto piccolo, con fastidi ai polsi e alle caviglie e ai muscoli del collo,ho fatto un emocromo dove risulta un infezione cone le transaminasi alte e valori del fegato molto alti ho effettuato tutti i marker epatite a b c per (la b cui sono vacinato) ma sono tutti negativi, ho effettuato anche le analisi per anticorpi virus herpes 1 e 2 passati da molto, rosolia passata da molto e non lo sapevo, toxoplasmosi passata, citomegalovirusi idem
Sono veramente spaventato e non so più come comportarmi è possibile una sieroconversione a 80 giorni??
Aspetto una vostra cortese risposta (scrivo per la terza volta).....grazie mille
- Risposta di :
- Gentile Utente,
concordiamo con il medico da lei consultato: il rapporto da lei descritto non è a rischio di trasmissione per HIV, in quanto protetto da preservativo. Il contatto tra le gengive e le dita del suo partner non l'hanno esposta ad alcun rischio di trasmissione.
Nel caso la sua agitazione non dovesse diminuire la cosa migliore è sicuramente di tornare dal suo medico per chiarire ogni dubbio.
Saluti, dr. S. Zona