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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di andrea del 26/07/2008

Scheda quesito

Nickame:
andrea
Data:
26/07/2008
Quesito:
Buongiorno dottori, ho avuto un rapporto vaginale con una prostituta utilizzando il preservativo dall’inizio alla fine con relativo lubrificante a base acquosa fornito da me. Sembra tutto irreale ma è la verità, non scrivo stupidaggini. Alla fine del rapporto sono sempre scrupoloso nel controllare il preservativo riempiendo abbondantemente di acqua di rubinetto in maniera da dilatarlo e verificare se ci sono rotture (premetto che mi è capitato in passato una rottura, una vera e propria lacerazione). Nel verificarlo non ho notato nulla sia sulla punta di esso che nella base. Finito di controllarlo non contento l’ho messo in valigia e sono partito per un viaggio di un’ora di aereo. Nell’arrivare nel secondo albergo, dopo circa 10 ore successive al rapporto, ho nuovamente riempito il preservativo, sempre con abbondante acqua. Purtroppo nel riempire ho verificato che il preservativo nella prossimità della base del pene (1 cm. dall’anello finale) aveva un piccolo zampillo di acqua. Dopo una frazione di secondo nel rovesciare l’acqua al suo interno da uno zampillo piccolo il forellino si è totalmente lacerato facendo uscire l’acqua in meno di un secondo. Nel verificare la prima volta il preservativo non mi ero accorto di nessun foro e poi dopo il viaggio in valigia mi sono accorto del foro, premetto che vicino alla scatola in cartoncino nella quale avevo messo il preservativo usato c’erano oggetti non morbidi di varia natura che potevano aver forato durante il tragitto il preservativo, con il semplice schiacciamento che può avvenire durante una movimentazione di un bagaglio in un aeroporto. La mia domanda finale è questa: se ci fosse stato il foro durante il rapporto, foro piccolo immediatamente vicino la base del pene distante molto dalla punta, quasi vicino all’anello del preservativo, è da considerarsi rapporto a rischio perché il foro esisteva? Aggiungo che può essere stato leggermente forato anche dalla ragazza in quanto ogni tanto ha toccato il mio pene con il preservativo indossato con le sue unghie lunghe. Il rapporto non è stato lunghissimo e perciò temo che il foro possa aver resistito per tutta la durata dell’amplesso. Il glande però è sempre stato coperto dall’inizio alla fine. Il preservativo sembrava a posto non era né srotolato né lacerato alla fine del rapporto. Intatto. Per piacere mi potete dare una risposta esauriente perché sono un pò preoccupato, ho vissuto periodi di ansia quando ho avuto la rottura in passato non vorrei ricadere negli stessi momenti.
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Andrea, il rapporto da lei descritto è stato correttamente protetto da preservativo integro per tutta la durata, poiché ci riferisce di aver controllato scrupolosamente il preservativo dopo il rapporto. Può pertanto stare tranquillo. Ci riferisce, inoltre, di aver provocato una lacerazione del preservativo dopo diverse ore dal rapporto: il rapporto è comunque stato correttamente protetto, poiché la lacerazione è avvenuta dopo che il preservativo ha potuto danneggiarsi. Distinti saluti dr. S. Zona, dr. G. Guaraldi