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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di maverik del 24/07/2008

Scheda quesito

Nickame:
maverik
Data:
24/07/2008
Quesito:
Salve Dott.Guaraldi..Mi rivolgo a lei visto che la stimo molto e le ho scritto diverse volte in precedenza..il 26 giugno ho avuto un rapporto con una persona di cui ignoro lo stato sierogico; il rapporto è stato protetto correttamente ; dai primi di luglio quindi qualche giorno dopo ho avuto strani sintomi quali mal di gola che persiste tutt'ora , fastidio sotto alle ascelle , ghiandole sotto il collo un po' gonfie , diarrea una volta un giorno solo , nausea per una mezz'ora un giorno solo , vampate di calore alle mani e al viso , irrigidimento ai muscoli del collo , un po' di stanchezza , qualche fitta di lieve entita' alla milza e in zona fegato..no febbre, no eruzioni cutanee..So bene che non si fanno diagnosi da hiv dai sintomi e soprattutto senza visita diretta ma volevo sapere se : 1) secondo lei viste queste strane sensazioni è opportuno fare il test a un mese anche se apparentemente non ho corso alcun rischio? 2) nella sua esperienza ha visto casi in cui i sintomi si presentano quasi subito e cosi' alternati e prolungati nel tempo? 3) So che l'hiv puo' dare ingrossamento di milza e fegato..ma cio' è accompagnato da piccole fitte?? La ringrazio e le chiedo scusa per la paranoia..
Risposta di :
Gentile utente, rispondo con ordine alle sue domande: 1. Non è necessario eseguire il test HIV per la situazione comportamentale in base a quanto riferito 2. L'intervallo di tempo per la situazione di rischio potenziale i sintomi non è compatibile con la storia naturale dell'infezione da tempo. 3. Nell'esperienza clinica che ho maturato le persone che avevano infezione retrovirale acute non avevano dolori a milza e fegato. Cordiali saluti. Dottor Giovanni Guaraldi