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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Dubbioso del 22/07/2008

Scheda quesito

Nickame:
Dubbioso
Data:
22/07/2008
Quesito:
Buon giorno gentili dottori, volevo porvi un quesito, circa tre mesi fà ho avuto un rapporto vaginale protetto correttamente da preservativo dall'inizio alla fine, solo che dopo aver concluso ed esserci rivestiti ( ci siamo rimessi gli slip ) abbiamo continuato simulando un rapoorto, per la precisione abbiamo strusciato energicamente i nostri genitali l'uno contro l'altro, il punto è che la mia partner aveva un inizio di ciclo e alla fine mi sono ritrovato le mutande leggermente sporche del suo sangue, controllandomi mi sono accorto che queste macchie di sangue erano rimaste sulla parte esterna dei miei slip, internamente erano pulite, ciò vuol dire che il suo sangue non è entrato in contatto con il mio glande; però se questo fosse successo ho corso dei rischi ? Se anche una piccolissima quantità del suo sangue mestruale fosse andata in contatto con il mio pene, sopratutto nella zona del glande, dovrei sottopormi ad un test per hiv ? Leggendo altre quesiti a riguardo vedo che si tratterebbe di contatto indiretto e quindi non a rischio, però sono ugualmente molto preoccupato; tra l'altro la scorsa settimana ho avuto una forte faringite, con abbassamento di voce, ed inoltre mi sentivo come febbre alle ossa, e leggero ingrossamento dei linfonodi in corrispondenza della gola; il mio medico dicendomi che sono sintomi che in questo periodo stanno capitando a più persone, mi ha curato con un anibiotico AUGMENTIN (Amoxicillina + acido clavulanico ) che ho preso per 6 giorni ogni 12 ore, devo dire comunque che già dopo la prima compressa mi sentivo molto meglio, e dopo appena tre giorni ero completamente guarito, il tutto mi è durato una settimana; però vi chiedo questi sintomi potrebbero essere dovuti a sieroconversione ? Se così fosse stato l'anibiotico avrebbe fatto effetto ugualmente, così come è stato ? Vi confesso che sono confuso ed anche impaurito, spero che vorrete rispondermi al più presto, per il momento Vi ringrazio dell'attenzione e per il lavoro eccellente che svolgete, ancora complimenti.
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Dubbioso, come Lei giustamente scrive, il contatto che descrive non viene considerato a rischio di trasmissione del virus HIV. La sintomatologia che riferisce non è quindi imputabile ad una infezione da HIV; può stare tranquillo. Cordiali saluti, E.Spaggiari, dr.G.Guaraldi.