Scheda quesito
- Nickame:
- vele
- Data:
- 28/06/2008
- Quesito:
- Buon girno Dottori, gentilmente vorrei chiedervi questo: ho avuto un rapporto con una ragazza nel mese di aprile che non conoscevo affatto e che oggi non riesco a rintracciare. Alla fine del rapporto mi sono accorto che il preservativo copriva tutto il glande e parte del corpo del pene ma aveva lasciato scoperto il quarto della parte della finale del tronco del pene (parte finale intendo quella opposta al glande). A seguito questo rapporto 15 giorni dopo ho avuto per circa 15 giorni dolori alle gambe (premetto che con il caldo già soffrivo gli anni addietro), poi ho da circa 1 mese lingua bianca con poca salivazione. Perdita di peso 1 kg. Ad 1 mese dal rapporto ho fatto lo screening generale delle MTS ed i riultati sono stati negativi comprese inoltre le epatti A-B-C. A 55 giorni ho fatto test HIV con risultato negativo. Ripeterò il test a 90 gg. ma vorrei chiederVi se i sintomi fossero generati dalla malattia hiv il test sarebbe risultato positvo? La lingua bianca potrebbe essere causata anche da abuso di levoflaxacina 750 che ho assunto per un altra patologia successivamente al rapporto e che ho assunto anche mei mesi precedente al rapporto? Rispondetemi per favore sono sull' orlo di una crisi nervosa, esaurito veramente, posso tranquillizzarmi sui dati del test hiv che ho eseguito? Vi ringrazio molto sono disperato.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Buongiorno Vele,
il rapporto da lei descritto non è a rischio di trasmissione per HIV, in quanto correttamente protetto da preservativo: infatti, la cute integra dell'asta del pene non è una via d'accesso per il virus.
I sintomi da lei riferiti, pertanto, non sono riconducibili ad una infezione da HIV e nemmeno da infezione da epatiti virali. Si rivolga al suo medico di fiducia per intraprendere un corretto percorso diagnostico e, eventualmente, terapeutico.
Ci scusiamo per il ritardo con cui rispondiamo, dovuto al passaggio della nuova piattaforma di gestione delle risposte.
Distinti saluti
dr. S. Zona, dr. G. Guaraldi