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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di mb1978 del 25/06/2008

Scheda quesito

Nickame:
mb1978
Data:
25/06/2008
Quesito:
Buonasera e grazie in anticipo per il prezioso supporto. Durante un rapporto sessuale protetto con un'amica si è rotto il preservativo. L'ho estratto velocemente dopo aver sentito il rumore. Non ne sono certo ma credo, comunque, che si sia rotto lateralmente. Probabilmente c'è stato un contatto (seppure di pochi secondi) non protetto anche se, ripeto, non sono in grado di dire se alla base o sulla punta del pene. Io sono sicuro del mio stato di salute ma non di quello della mia amica. La conosco da un anno e direi che è una persona sana: ha una vita sociale, professionale e sportiva decisamente attiva. Non credo abbia avuto una storia a rischio, anzi penso di poter dire che è la tipica ragazza "per bene" ma non ne sono certo. Tutto ciò è successo il 5 giugno: dal 12 giugno circa ho avuto una faringite (la gola sembrava gonfia) con un senso generale di stanchezza e un vecchio dolore al fianco sinistro. Ho avvertito anche mal d'orecchie e un senso di bruciore al torace (quindi potrebbe essere stato un normale raffreddamento). Ho notato inoltre una macchia rossa sull'addome. Oggi, 19 giorni circa dopo il rapporto e 12 giorni dalla comparsa del mal di gola ho ancora un minimo senso di dolore/gonfiore alla gola e qualche volta dolore ai muscoli/articolazioni. Il mio medico parla di una faringite ed ha identificato come micotica, la macchia sull'addome che nel frattempo è leggermente aumentata nelle dimensioni. Vorrei chiederle se questa macchia può essere considerata come un sintomo. Vorrei, inoltre, fare un test a 22 giorni (successivamente per qualche giorno mi sarà difficile) e poi ripeterlo in seguito: pensa che possa avere senso? Devo preoccuparmi?
Risposta di :
Buongiorno Mb1978, dato che durante il rapporto il preservativo si è rotto non è possibile considerare il rapporto protetto. Non consideri il male alle orecchie e al torace come sintomi di hiv, in quanto l'unico modo per conoscere il proprio stato sierologico è effettuare il test. Il test permette di ottenere dati certi dopo 90 giorni dal'ultimo episodio a rischio. Saluti, dr.ssa Vallini