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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di RYDD del 19/09/2003

Scheda quesito

Nickame:
RYDD
Data:
19/09/2003
Quesito:
Gentile Dottore, il 27 Settembre 2002 durante un rapporto a rischio il profilattico si è rotto. Accortomi, all' istante sono uscito dalla vaggina. Dopo essermi pulito mi sono accorto di piccole escoriazioni sulla pelle del glande. Questo mi ha notevolmente spaventato. Dopo la prima settimana ho effettuato il test hiv Elisa, risultato negativo. Essendomi documentato, ho capito che una settimana non era sufficente e che avrei dovuto ripetere il test per via del periodo finestra di sei mesi. Sono stato da un dottore il quale mi ha prescritto tutte le analisi sulle epatiti, emocromo e VES compresa. Mi ha consigliato di ripetere il test dopo 3 mesi. Ho ripetuto il test dopo otto mesi, ed è risultato ancora negativo. Durante questi otto mesi ho ripetuto tre volte le analisi incluso quelle sulle epatiti. Sono risultate sempre tutte nei valori normali, la VES sempre sotto il valore 8. Sono uno sportivo agonista, e non ho mai smesso di competere allenandomi come sempre duramente. Le prestazioni sono sempre nel mio standard, ma da quel 27 settembre 2002 continuo ad accusare disturbi articolari che non avevo prima e male alle orecchie che va e viene. Devo ripetere il test o posso stare tranquillo?
Risposta di :
Gentile Rydd, ci riferise di aver avuto un rapporto sessuale a rischio circa 1 anno fa: dopo l'episodio ha eseguito il test HIV e gli accertamenti per i virus epatitici, ripetendoli a distanza di tempo (ultimi test negativi eseguiti dopo 8 mesi dal rapporto). I sintomi da lei lamentati non sono tipici dell'infezione da HIV: per la negatività dei test epatitici e del test HIV ad 8 mesi dal contatto, mi sento di rassicurarla, sempre che nel frattempo non si siano verificate altre occasioni di rischio. Saluti. Dott.ssa Cinzia Cappi Dr. Giovanni Guaraldi