Scheda quesito
- Nickame:
- robi
- Data:
- 31/05/2008
- Quesito:
- Gent.mi esperti,
ieri sera, durante un approccio sessuale con una ragazza di nazionalita' straniera, non era una prostituta) mi sono fatto praticare un rapporto orale regolarmente protetto da profilattico. Tale rapporto e' stato in parte traumatico e tale da crearmi un discreto arrossamento del glande con conseguente bruciore , tuttavia, il profilattico si e’ mantenuto integro sino a fine rapporto. Il problema, almeno per come lo vedo io da ignorante in materia, sta nel fatto che durante la consumazione del rapporto in essere, al fine di evitare lo sfilamento del preservativo, accade soventemente specialmente se il rapporto orale e’ alternato da masturbazione) con il pollice e l'indice della mano, tenevo fermo il bordo inferiore del condom sulla base del pene, provocando il contatto con la saliva (particolarmente abbondante)della partner. Successivamente mi sono avveduto o meglio ricordato che sulla parte superiore dell'indice in questione, erano presenti due taglietti, appena arrossati e non sanguinanti, che mi ero procurato precedentemente, (circa un paio di giorni prima)dall'evento descritto. Detto questo, la domanda e' la seguente, visto che i taglietti in argomentazione sono venuti a contatto con la saliva della partner, qualora quest'ultima avesse avuto delle perdite di sangue gengivali di modeste entita’, relativamente all'hiv, epatiti varie, sifilide e tutte quelle malattie sessualmente trasmissibili, potrei aver rischiato qualcosa? Infine se durante il rapporto orale la partner passa spesso bocca e lingua sui testicoli, si puo’ essere eventualmente esposti a contagi? Se ravvisate gli estremi per alcuni controlli clinici, cosa mi consigliate nello specifico? Parlo ovviamente di rapporti orali con partner potenzialmente sieropositive o comunque non sane…. Grazie per l’attenzione e per il tempo che mi vorrete dedicare.
Robi
- Risposta di risponditore non trovato:
- Salve robi,
le microlesioni presenti sulle dita non sono considerate un tramite per il virus Hiv.
Il rapporto orale protetto da preservativo che ci descrive non è a rischio di trasmissione del virus Hiv, non indichiamo pertanto necessaria l'esecuzione di alcun test. Può dunque stare tranquillo.
Cordiali saluti,
L. Borsari, dr. G. Guaraldi