Scheda quesito
- Nickame:
- paranoico 73
- Data:
- 15/09/2003
- Quesito:
- Gentilissimo dott. Guaraldi e staff di Helpaids. Mi permetto di disturbarvi per la terza e ultima volta. con un episodio contemporaneo ai due precedenti. dopo un rapporto orale e vaginale con persona ad alto rischio protetto dal preservativo sono andato a fare il test, per puro scrupolo, spinto dai dubbi su un eventuale rottura del preservativo sfiggita ai miei occhi. Dopo 35 giorni dal contatto ho eseguito il test (Eia) nell'ospedale della mia città risultato negativo. A 38 giorni dal contatto però ho avuto i seguenti sintomi: mal di gola che mi ha tolto il sonno per un paio di notti e ingrossamento dei linfonodi sotto tonsillari. Ho preso l'antibiotico e i sintomi sono scomparsi nel giro di 4-5 giorni e anche i linfonodi sono quasi immediatamente diminuiti di volume ( in caso di hiv non dovrebbero persistere per un lungo periodo?). Non ho mai avuto febbre salvo 37° una mattina e in genere avevo sempre 36.7. ne dolori muscolari e articolari. E' possibile una infezione acuta a distanza di 38 giorni?. e soprattutto è possibile che un test a distanza di 5 settimane non sia quanto meno dubbbio in caso di sieroconversione?. E' vero che un test a quella distanza ravvisa circa il 90% di sieropositivi?. Al numero verde poi mi hanno detto che la febbre alta è un sintomo pressochè imprescindibile nella diagnosi di infezione acuta. Ovviamente ripeterò il test a 3 mesi . Però vorrei sapere se posso affrontarlo con tranquillità con buone possibilità che sia negativo. Vi prego se potete rispondete in modo dettagliato, attendo con ansia il vostro consulto prima di fare il prelievo. Intanto mi complimento per il coraggio e la competenza che dimostrate nelle vostre risposte. Siete gli unici dottori che malgrado le difficoltà di un consulto on line fate in modo di limitare l'ansia della gente. Continuate così. C'è bisogno di persone come voi.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Salve Paranoico,
ci riferisci di aver avuto un rapporto sessuale oro-genitale protetto dal preservativo ma che, non essendo sicuro della sua integrità, hai eseguito il test HIV (negativo al primo mese).
A distanza di circa 5 settimane dal rapporto hai poi manifestato faringodinia (mal di gola) con ingrossamento dei linfonodi sottomandibolari, che hai trattato con un antibiotico ottenendo la regressione dei sintomi. Sottolinei inoltre di non aver mai avuto febbre nè dolori muscolari.
L'infezione acuta da HIV si manifesta a distanza di circa 3-6 settimane dal rapporto infettante, con febbre (96% casi), associata a mal di gola ed ingrossamento dei linfonodi (70% casi), artromialgie (55% casi), rash cutaneo e sintomi gastroenterici in casi più rari.
Poichè il rapporto di cui riferisci era protetto e poichè non hai avuto febbre ne' linfoadenopatia generalizzata, escluderei i sintomi di una sieroconversione: tuttavia, benchè un test eseguito ad un mese dal rapporto individui buona parte delle sieroconversioni, è necessario attendere tre mesi per avere un risultato definitivo.
A disposizione per qualsiasi chiarimento.
Saluti.
Dott.ssa Cinzia Cappi