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Quesito di Mark del 27/05/2008
Scheda quesito
- Nickame:
- Mark
- Data:
- 27/05/2008
- Quesito:
- Salve, a Febbraio ho scoperto di essere positivo con WB positivo a tutte le bande, tutto sommato avevo valori ottimistici che non mi hanno fatto destare particolare attenzione sul problema. I miei cd4 erano 1269 e la viremia 6000, a marzo ripetei le analisi e nel giro di poco più di un mese i cd4 erano calati a 789 e la viremia salita a 6500..adesso rifarò lo screening a luglio anche se ho cercato di insistere per farlo al più presto vista la considerevole perdita di cd4. Volevo sapere se ho ragione di preoccuparmi perché mi pare di aver capito che mediamente se ne perdano 80-100 in un anno e non oltre 400 in un mese (so anche bene che le statistiche contano poco!)... volevo chiedervi se dovrei insistere per fare uno screening al più presto o è normale che, benché non abbia coinfezioni e non abbia avuto altri disturbi durante quel mese, i valori siano questi? Inoltre presento linfonodi gonfi su tutto il corpo da Agosto e quelli laterocervicali sono piuttosto visibili. Gli infettivologhi che mi seguono dicono che è normale, ma scambiando esperienze con altri ragazzi sieropositivi tutti mi hanno detto che gli sono sgonfiati nel giro di poche settimane...quali eventuali controlli dovrei chiedere? Scusate queste che magari possono sembrare deliranti paranoie...ma ho 21 anni e tutto ciò mi è nuovo e duro da comprendere benché cerco di reagire positivamente. Attendo una vostra risposta o consiglio... Mark
- Risposta di :
- Gentile Mark, nei due controllo eseguiti non ritengo che si assista ad alcuna progressione dell'infezione. Lça viremia se oìscilla entro n0.5 logaritmi del valore iniziale non rappresenta un cambiamento significatio (è il suo caso) inoltre valori di viremia <10000 sono considerati bassi. Impari ad osservare la variazione della conta % dei Cd4 piuttosto che non i valori assoluti. infatti sia 1200 che 750 cd4 sono nella norma e nell'ambito della normalità le oscillazioni non sono significative. esegue con puntualità i controlli prescritti dall'infettivologo. Coriali saluti Dr. G. Guaraldi
