Scheda quesito
- Nickame:
- disperato55
- Data:
- 16/05/2008
- Quesito:
- Scusate, ma perche’ non ho avuto risposta? ho scritto il 6 (o 7 maggio non ricordo) e poi di nuovo alcuni giorni fa, comunque grazie in anticipo di ogni possibile contributo/consiglio.
Sto quasi impazzendo perche’ dal 3 maggio scorso (dopo 10 gg esatti dall’evento) i sintomi ci sono tutti: prima leggero fastidio all’inguine, poi bruciore sempre piu’ forte sotto le ascelle con linfonodi ingrossati, negli ultimi 4 gg e mentre vi scrivo una faringite che quasi mi impedisce di respirare a bocca aperta e dolori al collo a tratti su un versante a volte sull’altro, manca solo la febbre…
Ripeto l’episodio:
- 23 aprile scorso ho la disgrazia di appartarmi con un trans che mi ha praticato un rapporto orale protetto
- durante il rapporto io lo masturbavo e alla fine la mia mano destra era bagnata del suo sperma
- finito il rapporto ho tolto il preservativo con la sinistra, utilizzando regolarmente un fazzolettino (fin qui tutto ok)
- purtroppo ho accettato un secondo fazzolettino... ahime prendendolo con la mano destra bagnata. Ho passato questo fazzolettino nella mano pulita, l’ho dispiegato e con questa mi sono asciugato il glande
- infine, mi sono ricordato successivamente di avere una piccola ferita da bruciatura nella mano destra che si e’ bagnata di sperma; la bruciatura era di due giorni, la ferita stava cominciando ad asciugarsi ma la pelle non era per certamente ancora ricostituita.
Domanda 1: sinceramente, corro qualche rischio - anche se in % bassissima - pensando che il secondo fazzolettino si sia in parte bagnato del suo sperma e io l'ho poi usato sul mio glande?
Domanda 2: e per lo sperma finito sopra la ferita?
Domanda 3: mi sembra impossibile che questi sintomi non siano connessi a questo rapporto (ahime), credo che siano quelli indicativi della infezione ed anche i tempi ci sono tutti, sono sintomi cosi’ netti che non vedo alternativa… e’ corretto??
Please help, grazie
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Disperato55,
la risposta al suo precedente quesito è stata già pubblicata; può trovarla a questo indirizzo:
http://www.helpaids.it/wContents/helpaids/wfregionale.aspx?TargetUrl=%2fwfregionale%2fpuanswer.php&AMode=1&IDDomanda=17817&IDRisposta=22646
Confermiamo ciò che è già stato scritto: non è necessario eseguire alcun test. Può quindi definitivamente tranquillizzarsi.
Distinti saluti
dr. S. Zona, dr. G. Guaraldi