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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Maverick del 17/03/2002

Scheda quesito

Nickame:
Maverick
Data:
17/03/2002
Quesito:
Buongiorno, io vorrei fare delle domande non perchè ho avuto rapporti a rischio ma solo x pura curiosità visto che sono uno studente di medicina! 1) In una persona affetta da Hiv a distanza di 1/2 anni dal rapporto potenzialmente a rischio riscontra dei valori anormali nei Linfociti trovati nel comune esame del sangue? 2) Nel caso di non penetrazione durante un rapporto ma solo di contatto è possibile la trasmissione del virus? (nel caso in cui la persona non presenta nè lesioni evidenti e nemmeno malattie evidenti trasmissibili sessualmente) 3) Nel caso di rapporti con una persona (partner fissa) e dopo aver effettuato esami del sangue di controllo e visita medica di controllo è sufficiente per essere sicuri? (facciamo x esempio che entrambe le persone non abbiano avuto rapporti a rischio) 4) Una persona che ha contratto il virus dell'HIV non presenta nessun sintomo quali febbre, malessere o altro come se venisse affetta da un virus di altra natura? Grazie x l'attenzione ringrazio per le risposte e complimenti x l'efficenza e la completezza delle risposte che ho avuto modo di leggere negli archivi!
Risposta di risponditore non trovato:
Caro Maverick, ecco le risposte alle tue domande. 1) Il comune emocromo risulta spesso (a 1/2 anni quasi sempre) del tutto normale, anche nel numero di linfociti. 2) La trasmissione del virus è possibile solo se in qualche modo si supera la barriera offerta dalle mucoe o cute, quindi in assenza di lesioni (ma bastano anche lesioni del tutto inapparenti) la trasmissione non avviene. 3) Nel caso di una relazione fissa non viene nemmeno indicata l'esecuzione del test per ovvie questioni epidemiologiche (ovviamente si parla di probabilità di infezione e non di certezze), se poi nessuno dei partner ha avuto comportamenti a rischio, il rischio di infezione è ancora più remoto (se ipotizziamo che l'assenza di comportamenti a rischio fosse certa allora l'infezione non può avvenire). Una precisazione però: comuni esami del sangue (emocromo) e visita medica non sono ingrado di stablire la presenza del'infezione, è necessario fare il test in cui si ricercano gli anticorpi. 4) Dopo aver contratto l'infezione da hiv si può manifestare una sintomatologia simil influenzale che però poi si esaurisce, lasciando una persona assolutamente asintomatica per anni, fino all'esordio delle infezioni opportunistiche. Saluti [i]Dr. Dario Bertani[/i]