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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di emilio83 del 14/05/2008

Scheda quesito

Nickame:
emilio83
Data:
14/05/2008
Quesito:
Scusate se vi ripropongo altri quesiti a integrazione del quesito postovi il 08/05/2008 che i miei sintomi sono altamente aspecifici. La domanda a questo punto è la seguente: 1. Se al momento in cui il profilattico si stava sfilando eventuale liquido seminale della donna sarebbe entato nel condom dovuto all'allargamento dell'elastico puo' rappresentare un pericolo di contagio? 2. Se il profilattico si sarebbe rotto, avrei dovuto accorgermene dopo la eiaculazione? 3. I sintomi da me descritti sono quelli direttamente collegati a quelli dell'infezione virale acuta? 4. Nel caso di hiv la febbre avrebbe dovuto essere alta e inoltre anche se i test potevano essere dopo 28 giorni negativi i linfociti potevano essere a 27,3 % e i globuli bianche a 9,1? 5. Quale attendibilità ha un test hiv a 28 giorni? Vi prego rispondete presto sono troppo ansioso
Risposta di risponditore non trovato:
Salve Emilio83, come le hanno già risposto i miei colleghi, il suo episodio non era a rischio per HIV in quanto correttamente protetto da preservativo. Se il preservativo si fosse rotto lei se ne sarebbe accorto, perchè quando il preservativo si rompe, si lacera completamente. I suoi sintomi non sono correlabili ad HIV in quanto l'unica situazione da lei descritta non era a rischio per HIV. Un test HIV a 28 giorni ha una buona attendibilità, tuttavia un test HIV è definitivo se efettuato a 90 giorni. Saluti Dr.ssa M.Ferrara, Dr.G.Guaraldi