Home > Chiedi all'esperto > Uso corretto del servizio > Archivio quesiti > Quesito di confusa e impaurita del 29/04/2008

Scheda quesito

Nickame:: confusa e impaurita
Data:: 29/04/2008
Quesito:: BUONGIORNO, SONO STATA PUNTA SUL COLLO DA UNA TIROCINANTE CHE TENEVA IN MANO UNA SIRINGA CHE CI AVEVA FATTO LA PUNTURA AD UN'ALTRA PERSONA, MENTRE STAVO ASPETTANDO PER FARMI LE ANALISI DEL SANGUE. SONO ANDATA IN PREDA AL PANICO, LA RAGAZZA MI HA DETTO DI NON DIRE NIENTE ALTRIMENTI L'AVREBBERO CACCIATA. TUTTO QUESTO E' ACCADUTO CIRCA 4 ANNI FA. HO PERO' CHIAMATO L'ISS CHE MI HA DETTO DI STARE ASSOLUTAMENTE TRANQUILLA PER QUANTO RIGUARDA L'HIV PERCHE' ANCHE SE SI TRATTAVA DI UNA INTRAMUSCOLARE E SONO STATA PUNTA SUBITO DOPO NON C'E' RISCHIO PERCHE' OLTRE A PUNGERMI DOVEVA INIETTARMI IL SANGUE CHE SI TROVAVA ALL'INTERNO DELLA SIRINGA STESSA. NON ESSENDO TRANQUILLA HO RICHIAMATO ALTRE DUE VOLTE E MI HANNO RISPOSTO DUE ESPERTI DIVERSI DICENDOMI ENTRAMBI LA STESSA COSA, NON C'E' RISCHIO HIV MA FORSE RISCHIO EPATITE. SECONDO LORO AVREI DOVUTO DENUNCIARE L'EPISODIO SOLO PER UNA QUESTIONE DI ASSICURAZIONE MA NON PER RISCHI DI MALATTIE INFETTIVE. ORA PERO' LEGGEVO UNA VOSTRA RISPOSTA QUI NELL'ARCHIVIO DI APRILE E VOI DITE CHE ESISTONO CASI IN CUI OPERATORI SANITARI SI SONO INFETTATI DI HIV DOPO AVER FATTO UNA PUNTURA INTRAMUSCOLARE. COM'E' POSSIBILE SE LORO MI DICONO CHE NON ESISTE NESSUN CASO E CHE QUINDI NON E' POSSIBILE LA TRASMISSIONE SOLO CON UN PIZZICO MA SI DEVE INIETTARE IL CONTENUTO CHE STA' ALL'INTERNO DELLA SIRINGA? ERO RIUSCITA A BUTTARMI QUESTO EPISODIO ALLE SPALLE MA ORA E' RITORNATO CON TUTTA LA SUA FORZA NELLA MIA MENTE.
Risposta di risponditore non trovato:: Buongiorno, in caso di infortunio sul lavoro per puntura con ago usato, è prassi eseguire lo screening per hiv e per epatiti, nonostante il rischio di hiv sia minimo. Per provare a lasciarsi questo episodio alle spalle può eseguire i test di screening per hiv ed epatite B e C che, se negativi, sono definitivi e non saranno da ripetere. Cordiali saluti. Dott.ssa C. Stentarelli; Dott. G. Guaraldi

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