Scheda quesito
- Nickame:
- ale
- Data:
- 15/04/2008
- Quesito:
- buongiorno.grazie anche al vostro sito mi sono deciso a fare il test e (dopo 98 giorni dall'ultimo rapporto,3 mesi e qualcosa) è risultato negativo.la dottoressa mi ha detto che cmq va fatto a 6 mesi ,mentre sul vostro sito ho sempre letto a 3 mesi di distanza,quindi mi sento abbastanza rilassato..forse farò anche quello a 6 mesi,però mi chiedevo come mai cè questa diatriba sui 3 o 6 mesi tra voi dottori?forse i 6 mesi sono stati scelti per avere più certezza possibile?
in secondo luogo volevo dire la mia su tutta la storia dell'Aids.
secondo me è inutile continuare a dare soldi per possibili cure ,visti i risultati (ho letto qualche tempo fa che il vaccino per l'aids si è rivelato una fregatura gigante),io proporrei di lavorare sul test,e creare una sorta di test hiv con le stesse modalità del test di gravidanza,cosi che in pochi minuti si può sapere il proprio stato o quello del partner..almeno si potrebbero portare sempre con se e usarli in qualsiasi momento..che ne dite?
cordiali saluti
- Risposta di risponditore non trovato:
- Buongiorno Ale.
La questione del periodo finestra (3 o 6 mesi) è un aspetto più volte trattato: il nostro servizio si attiene alle linee guida dei CDC, l'organo americano più autorevole in materia di infezioni, il quale riporta 90 giorni come tempo sufficiente per fare diagnosi certa di sieronegatività; altre fonti continuano a riportare i 180 giorni. Non si è mai verificato un caso di sieroconversione oltre i tre mesi, con le attuali procedure testistiche.
Per quanto riguarda i suoi suggerimenti: esiste già in commercio (sul mercato americano e tramite web), un kit per il test hiv, che può essere usato autonomamente tramite la saliva. In ogni modo, non basta implementare solo la testistica: le cure devono essere date a coloro che sono già sieropositivi.
Saluti.
dr.ssa C.Galli