Scheda quesito
- Nickame:
- sauro
- Data:
- 14/07/2003
- Quesito:
- per motivi di studio mi trovo con dei dubbi in tema di hiv:
-----è risaputo che la presenza di mst aumenta
il rischio di contrarre l'hiv. Vorrei sapere se una
lacerazione da trauma (non sanguinante ne infetta)
sul glande è da considerarsi per quanto riguarda
l'aumento del rischio di infezione (per l'uomo)
ne più ne meno come una mst.
-----qual'è la percentuale di rischio di contrarre l'infezione
per un uomo che ha un singolo rapporto vaginale non
protetto con partner hiv+?
------esistono statistiche che mettono in relazione
i soggetti affetti da mst e quelli che contraggono hiv
(es. nei soggetti che si ammalano di hiv per rapporti sessuali,
qual'è la percentuale di coloro che già avevano mst)?
-----qual'è la percentuale di hiv+ nei tossicodipendenti italiani
e nelle prostitute estracomunitarie?
- Risposta di :
- Gentile Sauro
qualsiasi soluzione della continuità della cute (anche quella del glande) che determini una soluzione di continuità della cute o causi un contatto diretto sangue- sangue può permettere l'infezione con il virus HIV.
Le MST, aumentano il rischio di infezione in parte perchè causano soluzioni di continuità e in parte perchè richiamano le cellule del sistema immunitario che sono il bersaglio del virus.
Alcune malattie MST come la sifilide sono sentinella dell'aumento della suscettibilità dell'infezione da HIV di una determinata popolazione.
Il rischio di trasmissione femmina maschio per singolo atto sessuale varia da 0,3 a 0,03%.
La presenza di una MST può aumentare anche di 400 volte il rischio di trasmissione di HIV.
cordiali saluti
Dr. G. Guaraldi