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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di daniele del 09/04/2008

Scheda quesito

Nickame:
daniele
Data:
09/04/2008
Quesito:
Gentile Staff di Helpaids, avrei un dubbio e una questione da sottoporvi...Circa un anno fa mi capitò di avere un rapporto sessuale con una prostituta. Il rapporto fu protetto per tutta la durata dell'atto. Nel momento di estrarre il pene non mi sono accorto se il profilattico era integro o meno.Fatto è che tornai a casa..i dubbi hanno cominciato ad assalirmi circa tre settimane più tardi. Ametto che in quel periodo mi stressai tantissimo e il mio corpo e la mia mente ne risentirono parecchio. Fatto è che circa tre / quattro settimane più tardi (non so se i fatti a seguire si possono far coincidere) cominciai a notare delle perdite bianche non costanti (capitava ogni tanto, non tutti i giorni e non era per nulla doloroso) dal pene che fin da subito identificai come clamidia (leggevo su internet in continuazione, delle potenziali malattie che una persona poteva prendere). Nel tentativo di comprendere cosa fossero, passò circa un mese e mezzo. Preoccupatissimo mi rivolsi al centro MTS di milano al quale descrissi la situazione. Chiaramente feci un tampone uretrale (PCR)ed esami del sangue. Tutto risultò negativo. Primo dubbio per me fondamentale: un tampone uretrale ha validità perenne o c'è un periodo entro il quale bisogna eseguirlo se no si invalida il risultato? Qualche giorno dopo i risultati, cominicia a soffrire di dolori alla minzione (mi stavo cominciando a domandare se era una questione di segguestione o meno); fatto è che corsi subito nuovamente al centro il quale dopo aver constatato la presenza di escherichia coli e proteus mi diede una cura con antibiotici (non ricordo il nome, ma già usata per passate infezioni da proteus)..Ad oggi devo ammettere che purtroppo, soffro ancora di dolori alla minzione e non riesco a capacitarmi di questo fatto. Mi è stato detto dal mio medico curante che ahimè, il proteus è duro da sconfiggere, ma se (tornando al PRIMO DUBBIO amletico) quel primo tampone uretrale negativo effettuato dopo parecchie settimane, avesse in realtà nascosto il problema clamidia o altro?? Rimango nel dubbio e chiedo il vostro aiuto proprio perchè, benchè abbia effettuato determinate cure, il problema tende a parsistere. Saluti D.
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Daniele, il tampone uretrale valuta l'eventuale presenza di agenti patogeni nel periodo in cui viene effettuato; la negatività del tampone dimostra quindi che Lei in quel momento non aveva una infezione uretrale. Le ricordiamo che il nostro sito offre un servizio di counselling online in ambito HIV: per questioni come la sua, è indicato consultare il suo medico di fiducia. Cordiali saluti, E.Spaggiari, dr.G.Guaraldi.