Scheda quesito
- Nickame:
- CLAUS
- Data:
- 11/07/2003
- Quesito:
- L'11 GIUGNO, A CAUSA DELLA ROTTURA DEL PRESERVATIVO, IL MIO PARTNER SIEROPOSITIVO (50.000 VIREMIA) MI HA EIACULATO ALL'INTERNO DELL'ANO.
UN'ORA DOPO ERO IN OSPEDALE PER INIZIARE LA PEP. HO FATTO SUBITO IL TEST DELL'HIV, CHE NATURALMENTE E' RISULTATO ANCORA NEGATIVO.
DIECI GIORNI DOPO, LINFOCITI (CT4 E ALTRI), EMOCROMO, TRANSAMINASI E TUTTO IL RESTO ERANO PERFETTI. E IL DOTT. MI HA DETTO DI STARE TRANQUILLO VISTO LA NORMALITA' DEI LINFOCITI.
23 GIORNI DOPO L'INCIDENTE ANCORA TUTTO BENE PER L'EMOCROMO. FRA QUALCHE GIORNO DEVO RIPETERE IL TEST DELL'HIV MA SONO COMPLETAMENTE SCONVOLTO E HO BISOGNO CHE QUALCUNO MI DICA SE E' VERO CHE COME MI HA DETTO IL MEDICO, PROBABILMENTE, VISTO I LINFOCITI, NON HO NULLA.
IO SINTOMI NON NE HO RISCONTRATI APPARTE UNA FORTE DIARREA CHE SEMBRA DOVUTA AI FARMACI.
VI PREGO DI RISPONDERMI
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Claus
Il valore dei linfociti non è utile per fare diagnosi di infezione,si tratta infatti di parametri che sono soggetti a variazioni anche a seguito di quadri clinici che nulla hanno a che vedere con l'HIV. L'unico modo per sapere se si è entrati in contatto con il virus hiv è fare il test.
Il test HIV da lei eseguito per avere valore definitivo deve essere ripetuto a 1, 3, e 6 mesi ( poichè il suo partner era certamente sieropositivo) dal contatto a rischio.
Cordiali saluti.
Dr.ssa C.Vanzini