Home
>
Chiedi all'esperto
>
Uso corretto del servizio
>
Archivio quesiti
>
Quesito di Viky del 04/04/2008
Scheda quesito
- Nickame:
- Viky
- Data:
- 04/04/2008
- Quesito:
- Salve, allora esattamente una settimana fa ho avuto un rapporto sessuale non protetto, con una persona di cui non so assolutamente nulla ed ora, ad una settimana di distanza, ho febbre, mal di gola e male alle ossa. Ho anche il raffreddore. So che tutto ciòè riconducibile ad una semplice influenza, ma vorrei sapere se sia possibile avvertire sintomi ad una settimana di distanza. Chiedo questo perchè il rapporto è stato molto fugace. Ci sono state solo penetrazioni molto veloci (circa 3) non credo che da parte sua ci sia stato alcun tipo di eiaculazione (neanche pre-) però tra una penetrazione e l'altra lui ha avuto orgasmi, tramite masturbazione. Beh le mie domande sono: 1) Ad una settimana di distanza si possono già avvertire sintomi da hiv? 2) se il suo gentitale è rimasto asciutto durante le penetrazioni è possibile il contagio? 3) se lui ha avuto orgasmi fuori è possibile che tracce di sperma infetto siano rimaste sul suo organo e poi quando lui è entrato siano entrate in contatto con le mie mucose vaginali? 4) se tutto ciò è possibile, posto che la persona fosse sieropositiva, quanti casi si sono verificati ad oggi di contagio in un rapporto cosi fugace/per puro contatto dei genitali o per residui di sperma? Vi ringrazio tantissimo, aspetto con ansia la vostra risposta, non dormo più da giorni, sono in ansia, ho paura di aver fatto l'unica grande cavolata della mia vita! Vi ringrazio, vi prego rispondetemi presto, Viki
- Risposta di risponditore non trovato:
- Salve Viky, al di là dei sintomi che esprime e della possibilità che siano o meno legati ad un'infezione da hiv, lei ha corso un rischio per la trasmissione del virus: non basta che le penetrazioni siano state fugaci o che la persona in questione abbia eiaculato fuori dal suo corpo. E' necessario che esegua il test a 90 giorni dal rapporto: solo così avrà un risultato certo; le congetture sui sintomi o sulle probabilità di infezione non sono sufficienti a fare diagnosi. Saluti. dr.ssa C.Galli
